Dopo i recenti fatti di cronaca nella nostra provincia, relativi alla scoperta di corse clandestine di cavalli, interviene la Lav Ragusa chiedendo alle istituzioni di fermarle e di mettere in atto “un impegno costante e coordinato”. Questa la nota della storica associazioni animalista.
LAV Ragusa: “Fermare le corse clandestine di cavalli, serve un impegno costante e coordinato”
La LAV (Lega Anti Vivisezione) di Ragusa esprime profonda preoccupazione per il persistere del fenomeno delle corse clandestine di cavalli, evidenziato anche dalle recenti notizie di cronaca. Queste manifestazioni illecite non solo rappresentano un grave reato di maltrattamento animale, ma sono anche espressione di una rete criminale che sfrutta e maltratta gli animali per fini economici.
“Le corse clandestine, oltre a costituire un reato in sé, sono spesso connesse ad altri reati come il maltrattamento di animali, il doping, le scommesse clandestine, e rappresentano una plateale manifestazione di controllo del territorio da parte della criminalità organizzata”, dichiara Ciro Troiano, criminologo e responsabile dell’Osservatorio Nazionale Zoomafia della LAV. “Per contrastare questo fenomeno serve un impegno costante e un approccio coordinato tra le varie forze dell’ordine e le istituzioni. È fondamentale rafforzare i controlli e fornire alle forze di polizia gli strumenti e risorse necessari per contrastare efficacemente questo crimine”.
LAV Ragusa sottolinea l’importanza di intervenire anche dopo il sequestro degli animali. “È necessario che le istituzioni locali predispongano e rendano disponibili dei luoghi idonei e sicuri dove poter tenere i cavalli posti sotto sequestro”, aggiunge la Responsabile della sede locale. “Spesso la mancanza di strutture adeguate rende più complessa l’azione di contrasto e la tutela degli animali coinvolti”.
La LAV accoglie con favore l’impegno e il lavoro della Commissione Parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari che, grazie al gruppo di lavoro sui crimini di zoomafia, ha presentato recentemente la prima relazione sulle corse clandestine, e si augura che la Commissione possa fornire un impulso decisivo per rafforzare la normativa e fornire strumenti di prevenzione e repressione di questi crimini più efficaci e incisivi.
La situazione nella provincia di Ragusa, purtroppo, non è esente da questi fenomeni, sebbene, a differenza di altre aree, il fenomeno dei palii in provincia sia fortunatamente scomparso. Questo però non deve far abbassare la guardia. LAV Ragusa continuerà a monitorare la situazione e a collaborare con le altre associazioni animaliste e con le autorità per porre fine a questo orribile sfruttamento degli animali.