Il bonus pc e tablet 2021 da 500 euro si può ancora avere facendo la domanda entro il 1 ottobre. Il bonus permette di dotarsi di una connessione internet ultraveloce, di un pc o di un tablet, e viene erogato sotto forma di voucher. Va richiesto direttamente al provider o agli operatori di riferimento. Il vìbonus può arrivare fino a un massimo di 500 euro, suddivisi in due parti: 200 euro di sconto per la stipula di un contratto o il potenziamento della connessione internet e 300 euro per l’acquisto di un tablet o di un pc. Gli apparecchi, una volta acquistati, non sono in comodato d’uso ma rimangono di proprietà della famiglia che ha usufruito del bonus, mentre la connessione a internet deve essere preceduta da un contratto della durata minima di 12 mesi.
Bonus pc e tablet 2021 da 500 euro: chi può fare dimanda?
I destinatari della misura sono le famiglie con un reddito Isee non superiore a 20mila euro. Ulteriore requisito per poter usufruire del bonus è legato alla velocità della connessione che si intende scegliere, che dovrà essere di almeno 30 Mbit/s in download e 15 Mbit/s in upload. I fondi stanziati sono di 204 milioni di euro, disponibili fino a esaurimento delle risorse. Il bonus in questione non verrà dato direttamente all’utente (come accade con altri tipi di bonus), ma andrà chiesto all’operatore di telefonia in fase di sottoscrizione del contratto internet. Gli operatori interessati a partecipare all’iniziativa devono iscriversi su una apposita piattaforma gestita appunto da Infratel Italia (www.infratelitalia.it).
Se si abita in zone raggiunte da più di un operatore che offre connessioni veloci, si potrà richiedere il passaggio alla banda ultralarga sia all’operatore già attivo sia a uno differente. Si può utilizzare il bonus e poi effettuare il passaggio a un altro operatore usando l’eventuale parte residua del bonus, purché la velocità di connessione sia almeno pari a quella del contratto precedente e senza che il recesso da quest’ultimo comporti dei costi. Gli operatori devono anche garantire che i contratti decadano allo scadere della durata dell’offerta.