L’imprenditore siciliano Giovanni Leonardo Damigella, amministratore della Mondial Granit S.p.A. (azienda inserita in White List e titolare del Rating di Legalità con due stelle più), lancia un appello alle istituzioni: “La formazione sulla sicurezza così com’è non funziona. Le aziende pagano corsi sempre più numerosi, ma i morti sul lavoro non diminuiscono. Serve una svolta culturale”.
Damigella denuncia una realtà sotto gli occhi di tutti: “La formazione teorica è diventata un rito burocratico. Un vantaggio per chi vende corsi, un costo per le imprese e un risultato minimo sulla sicurezza reale”. La proposta: film realistici che ricostruiscono gli incidenti.
L’imprenditore propone un nuovo modello formativo basato su ricostruzioni cinematografiche reali degli incidenti, con attori professionisti, da utilizzare nei corsi e da trasmettere in chiaro su un canale Rai.
“Un film che mostri un vero ribaltamento di muletto o una caduta sul lavoro ha un impatto emotivo enorme. La mente lo ricorda per sempre. È mille volte più efficace di ore di teoria. Se vogliamo salvare vite, dobbiamo far vedere la realtà nuda e cruda”. 6.000 morti all’anno in casa: tragedia dimenticata. Damigella richiama anche la tragedia silenziosa degli incidenti domestici: “Ogni anno 6.000 persone muoiono nelle nostre case. Nessuno ne parla perché non ci sono colpevoli da perseguire. Eppure basterebbero film educativi trasmessi nelle televisioni pubbliche per salvare vite anche lì”.
“È ora di cambiare tutto. Il modello attuale non sta producendo risultati. Continuare a moltiplicare corsi teorici non serve. Serve un colpo di reni, una riforma vera, un linguaggio diretto che arrivi al cuore e alla mente delle persone. Solo così diminuirà davvero il numero degli infortuni e delle vittime”.
Damigella invita Ministero del Lavoro, Regioni, Inail e Rai a valutare l’avvio di un progetto nazionale.
“Le aziende sono pronte. I cittadini sono pronti. Tocca alle istituzioni fare il prossimo passo”.




