Modica – Ad Arcore(Milano), nella splendida Villa Borromeo D’Adda del ‘700, circondata da un grande e fascinoso parco, lo scorso sabato Domenico Pisana, Presidente del Caffè Letterario Quasimodo di Modica, ha vinto, tra i cinque finalisti in gara della sezione G, il Premio Letterario di poesia e narrativa “Città di Arcore” – XI edizione, Premio insignito della medaglia del Presidente della Camera dei Deputati e organizzato dall’ Accademia Internazionale Leopold Sedar Senghor APS.
LaGiuria, presieduta dal prof. Cheikh Tidiane Gaye, docente di storia e filosofia , scrittore e poeta senegalese naturalizzato italiano, e composta tutta da donne( Silvia Calzolari, Franca Donà, Martina Lelli, Paola Melis, Letizia Rozzi, Enrico Sala e Rosa Spadafora), ha assegnato il Primo Premio alla
all’opera inedita del poeta modicano, dal titolo L’ESILIO DELLA NOTTE”, con la seguente motivazione: “L’autore, con mirabile fervore sinestetico, intreccia e contorce ogni registro – analitico e profetico , parcellare e sinottico, derubricante e ascensionale, per descrivere ciò che abita e orienta ogni essere umano: la verità è un Giano bifronte, dai contenuti che oscillano , che non si lasciano afferrare, che svaniscono per poi tornare. L’idioma compiuto e la tonalità dirompente sono quelli di una silloge che reclama il suo senso a partire da ciò che vi si sottrae, giungendo, in tal modo, ad un ricongiungimento incipitario tra spirito e materia”.
Nel corso della cerimonia di premiazione è stata consegnata a Pisana una Targa e una medaglia, alla presenza dell’assessore alla Cultura; come previsto dal bando, il suo manoscritto inedito, in quanto vincitore del Premio, sarà pubblicato con un contratto di edizione.
Ringrazio la Giuria – afferma Pisana – per aver creduto nella mia raccolta poetica inedita, dove la metafora dell’esilio della notte è un viaggiare tra luce e buio, un navigare nel gioco delle attese che sono intagli di memoria e ritagli di tempo.