La Rottamazione quater, conosciuta anche come definizione agevolata, continua a rappresentare un’importante opportunità per cittadini e imprese che desiderano regolarizzare la propria posizione fiscale e contributiva. Dopo le recenti novità introdotte, è fondamentale conoscere le scadenze e le modalità operative per mantenere i benefici di questa misura.
Un emendamento al decreto Milleproroghe, approvato definitivamente dalla Camera il 20 febbraio 2025, ha riaperto i termini per la riammissione alla Rottamazione quater per i debiti precedentemente decaduti. Chi ha perso i benefici in passato ha avuto la possibilità di presentare una nuova domanda di riammissione entro il 30 aprile 2025. Il termine originale era scaduto il 30 giugno 2023, con una proroga al 2 ottobre 2023 per le aree colpite dall’alluvione in Emilia.
I Vantaggi della Rottamazione Quater
Grazie a questa misura, è possibile estinguere i debiti affidati all’Agente della riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022, beneficiando di uno stralcio su interessi, sanzioni, interessi di mora e aggio. Restano da saldare solo il capitale e le spese esecutive e di notifica. La Rottamazione quater include anche i debiti già oggetto di precedenti agevolazioni ma dai quali si era decaduti.
Una volta presentata la domanda di adesione (o riammissione), l’Agenzia delle Entrate-Riscossione invia una “Comunicazione” di accoglimento. Questo documento contiene:
- L’ammontare complessivo delle somme dovute.
- Il piano delle scadenze di pagamento, basato sulla soluzione rateale scelta in fase di domanda.
- I moduli di pagamento precompilati.
- Le istruzioni per richiedere l’eventuale domiciliazione bancaria dei pagamenti.
- L’eventuale diniego della richiesta, con le relative motivazioni.
Scadenze e modalità di pagamento per il 2025
Per mantenere i benefici della Rottamazione quater, è cruciale rispettare le scadenze. I debiti possono essere saldati in un’unica soluzione (il cui termine originale era il 31 ottobre 2023) o in un massimo di 18 rate consecutive (cinque anni). Le prime due rate avevano scadenza il 31 ottobre e il 30 novembre 2023. Le restanti rate, ripartite nei successivi quattro anni, vanno saldate il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a partire dal 2024. È prevista una tolleranza di cinque giorni per il versamento.
Le prime due rate ammontano al 10% del totale dovuto, mentre le successive sono di pari importo. Gli interessi per il pagamento rateale sono fissati a un tasso del 2% annuo.
Proroghe e novità legislative
Per i soggetti residenti o con sede legale/operativa nei territori colpiti dall’alluvione dell’Emilia-Romagna (come indicato nell’allegato 1 del Decreto Alluvione, Legge n. 100/2023), i termini e le scadenze della Rottamazione quater sono stati prorogati di tre mesi rispetto alla normativa generale.
Successivamente, la Legge n. 18/2024 ha differito al 15 marzo 2024 il termine per il pagamento delle prime tre rate della Definizione agevolata. Stessa data è stata stabilita anche per le prime due rate previste dal “Decreto Alluvione”.
Infine, il Decreto legislativo n. 108/2024 ha spostato al 15 settembre 2024 il termine di pagamento della quinta rata, originariamente fissata al 31 luglio 2024. Considerando i cinque giorni di tolleranza e i differimenti per festività (15, 21 e 22 settembre), i pagamenti effettuati entro lunedì 23 settembre 2024 sono stati considerati tempestivi.
Cosa succede in caso di mancato pagamento
È fondamentale ricordare che, in caso di pagamento omesso, insufficiente o tardivo (oltre i cinque giorni di tolleranza) dell’unica rata o di una delle rate, la Definizione agevolata perde efficacia. I versamenti eventualmente già effettuati verranno considerati solo come acconto sulle somme complessivamente dovute, senza beneficiare dello stralcio di sanzioni e interessi.
Canali di pagamento e servizi utili
Per saldare gli importi dovuti, i contribuenti possono utilizzare diversi canali:
- Il servizio “Paga on-line” sul sito istituzionale di AdER.
- L’App EquiClick.
- La domiciliazione sul conto corrente, attivabile anche nell’area riservata della “Definizione agevolata”, consentendo l’addebito diretto delle rate (anche su conto di terzi, previa autorizzazione).
- I moduli di pagamento allegati alla “Comunicazione delle somme dovute”, utilizzabili presso sportelli bancari, uffici postali, home banking, ricevitorie e tabaccai, sportelli bancomat (ATM) aderenti ai servizi CBILL e Postamat.
- Gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, previo appuntamento.
Per consultare i propri dati fiscali, contribuenti, imprese e partite IVA possono accedere al proprio cassetto fiscale, un servizio digitale fornito dall’Agenzia delle Entrate che raccoglie i documenti fiscali.
Oltre alla rottamazione, esistono altre misure per alleggerire il carico fiscale, come il saldo e stralcio delle cartelle, una possibilità riservata ai contribuenti in comprovata difficoltà economica per ridurre il debito con il Fisco.