Modica – Si è svolto lo scorso 19 maggio a Modica il seminario conclusivo “Diventare giovani volontari. Il dono di sé per generare valore sociale ed economico”, promosso dalla Scuola per Assistenti Sociali “F. Stagno D’Alcontres”, a chiusura di un percorso triennale di ricerca-azione dedicato al mondo giovanile e al volontariato.
Un’iniziativa partecipata e sentita, che ha visto coinvolti studenti, famiglie, educatori e realtà associative dei territori di Modica e Ragusa. Attraverso questionari, laboratori esperienziali e momenti di confronto nelle scuole, nelle parrocchie e nelle associazioni, è stato possibile approfondire la propensione dei giovani a mettersi a disposizione per il bene comune.
“Questo progetto – ha spiegato Corrado Parisi, vicedirettore della Scuola – è stato portato avanti con il coinvolgimento delle realtà del territorio. A livello nazionale si registra un netto calo della propensione giovanile al volontariato, ma in provincia di Ragusa abbiamo riscontrato una grande curiosità dei giovani nei confronti del tema. Attraverso questionari e laboratori abbiamo evidenziato proprio questo. Un lavoro pensato per servire il territorio e offrire spunti di riflessione per azioni concrete”.
Il percorso si è articolato anche in laboratori tematici condotti nelle scuole secondarie di secondo grado di Modica e Ragusa, con un focus su empatia e prosocialità.
“Ci siamo occupate di condurre diversi laboratori di socialità rivolti ai ragazzi del secondo e terzo anno – hanno raccontato le psicologhe Letizia Frasca e Noemi Solarino –. Il focus tematico è stato l’empatia e la prosocialità, due dimensioni fondamentali per favorire una riflessione consapevole sulla cultura del volontariato. Gli incontri hanno previsto una dimensione cognitiva, in cui i ragazzi hanno potuto comprendere ed elaborare i concetti di empatia e prosocialità, e anche una dimensione emotiva, in cui hanno condiviso esperienze e vissuti personali”.
Il seminario si è aperto con i saluti istituzionali del direttore Gianpiero Saladino, dell’assessore Concetta Spadaro di Modica e della consigliera del CROAS Sicilia Gina Massari. A seguire, sono intervenuti il dott. Tonino Solarino, le dott.sse Frasca e Solarino, e il dott. Corrado Parisi che ha presentato i risultati della ricerca.
La seconda parte è stata dedicata a una tavola rotonda moderata dalla dott.ssa Carla Belluardo, con la partecipazione di rappresentanti di realtà del territorio: Casa Don Puglisi, Salesiani, AVIS, ANFFAS, e AGESCI.
“Nella seconda parte del seminario – spiega Carla Belluardo – abbiamo realizzato una tavola rotonda, un’opportunità di dialogo per diverse realtà del territorio. È emersa la necessità del lavoro di squadra all’interno della comunità e l’importanza primaria del coinvolgimento della famiglia, quale principale agenzia educativa. Si è riflettuto sulle progettualità future, in particolare sul ruolo della scuola che ha il compito di rendere i giovani parte attiva della comunità”.
L’evento si è svolto con il patrocinio del Comune di Modica e dell’Ordine regionale degli Assistenti Sociali di Sicilia, ed è stato sostenuto dalla Regione Siciliana, nell’ambito dell’avviso pubblico art. 1, c. 765 della legge 234/2021. È in corso la procedura per il riconoscimento dei crediti formativi per assistenti sociali.
Un’occasione preziosa per riflettere sul valore educativo, sociale ed economico del volontariato giovanile, in un tempo in cui rigenerare le motivazioni e rafforzare i legami intergenerazionali appare sempre più urgente.