I rapporti internazionali del poeta e scrittore modicano Domenico Pisana, Presidente del Caffè Letterario Quasimodo, si intensificano sempre di più. Dal 26 al 28 ottobre prossimi è stato infatti chiamato a far parte in Egitto, al Cairo, dell’equipe di relatori alla Terza conferenza internazionale presso la BUC School of Linguistics and Translation – Facoltà di Linguistica e Traduzione sul tema “Inclusione e diversità nell’era dell’umanesimo digitale”.
Dell’equipe fanno parte anche il prof. Ruslan Mitkov (Lancaster University), il prof. Samek Ansary (Alexandria University – Egypte) e il prof. Zain Abdel Hady (Cairo University – Egypte).
La conferenza di Domenico Pisana sarà sul tema: Poesia tra “sogno e profezia” per un nuovo umanesimo nell’era tecnologica.
La permanenza al Cairo del poeta modicano vedrà poi, il 27 ottobre, la prima presentazione del suo libro di poesie, di recente pubblicazione, dal titolo “Profili di tempo e d’anima”, che porta la prefazione del prof. Hussein Mahmoud , Capo dipartimento di lingua e letteratura italiana Facoltà di Lettere, Univ. Helwan al Cairo e anche Consigliere scientifico dell’archivio nazionale dell’Egitto.
Il 28 ottobre è in programma, inoltre, la presentazione del suo libro di critica letteraria “Letteratura come interpretazione della vita. Percorsi critici” (Operaincerta, Ragusa, 2023, pp. 230), opera nella quale Pisana offre percorsi critici su Ugo Foscolo, Giacomo Leopardi, Clemente Rebora, Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo, Umberto Saba, Federico Garcia Lorca, Luigi Capuana, Giovanni Verga, Gesualdo Bufalino, Leonardo Sciascia, Pierpaolo Pasolini, e che porta la prefazione di Wafaa Raouf El Beih , ordinario di Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea, Università di Helwan al Cairo.
A tale libro l’Associazione “Culturalmente Toscana e dintorni”, organizzatrice del Premio Internazionale “Cygnus Aureus” , in collaborazione con il Cenacolo Internazionale “Le Nove Muse” e l’ Union Mundial de Poetas por la Paz y por la Libertad, ha assegnato lo scorso 15 giugno, a Peschiera del Garda, il Premio Eccellenza Cultura “Cygnus Aureus”.