“Agrumi di Sicilia” è una frase che evoca immagini di arance succose, limoni acidi e mandarini dolci. Tuttavia, recentemente, questa immagine idilliaca è stata offuscata da un incidente che ha visto le autorità maltesi bloccare l’ingresso di oltre tre tonnellate di questi frutti amati.
I 3.033 chili di agrumi, imballati in 306 casse, erano in viaggio per Malta a bordo di un catamarano di linea proveniente da Pozzallo. Il Ministero dell’Agricoltura di Malta ha rivelato che il carico di agrumi è stato respinto dopo che gli ispettori hanno scoperto la presenza all’interno dell’ imballo di foglie e steli. Una violazione delle norme sul controllo dei parassiti.

Gli alberi di agrumi sono notoriamente vulnerabili a una varietà di parassiti, tra cui il virus Citrus Tristeza (CTV), uno dei più pericolosi. La CTV è un problema globale che ha un impatto su tutti gli alberi di agrumi di Sicilia. Questo virus non può essere controllato da alcun pesticida e l’unico meccanismo di controllo per questa malattia è quello di sradicare e bruciare alberi infetti e applicare pesticidi per i vettori.
Malta ha assistito a numerosi focolai di CTV negli ultimi dieci anni. Il Ministero dell’Agricoltura ha affermato: “Le ispezioni vengono effettuate per garantire che gli organismi che possono danneggiare le piante locali non siano ammessi nel paese e non abbiano la possibilità di diffondersi”. Questo incidente mette in luce l’importanza del commercio legale di agrumi e le sfide che i produttori di agrumi in Sicilia devono affrontare.
Il blocco del carico testimonia l’impegno del governo maltese nel proteggere gli agricoltori e i consumatori locali. Il commercio di agrumi non conforme alle leggi maltesi mette a rischio l’agricoltura locale.