Ieri, lunedì 7 agosto, ha compiuto giusto un mese l’insediamento ufficiale del nuovo consiglio comunale di Ragusa scaturito dalle amministrative di fine maggio. Abbiamo cercato di capire un po’ se ci siano eventuali linee guida, nel comportamento di assessori, consiglieri e gruppi politici, soprattutto di maggioranza, che distinguano questa seconda sindacatura Cassì dalla precedente.
Giorni fa ne avevamo individuata una, di linea guida, magari inconsapevole, che riguardava il grande spirito di intraprendenza di un nutrito gruppo di consiglieri alla prima esperienza, ma ben decisi a farsi conoscere e a far conoscere i propri intenti. In questi ultimi giorni poi, abbiamo l’impressione, che un altro punto che va emergendo sempre più sia la compattezza del gruppo di Partecipiamo Ragusa Futura, che ha ottenuto un ottimo risultato alle elezioni, eleggendo quattro consiglieri (Giovanni Sortino., Giovanna Occhipinti, Rossana Caruso, Carla Mezzasalma), e che conta sull’assessorato di Mario D’Asta e su quello di Giovanni Iacono, leader storico di Partecipiamo e da parecchi lustri protagonista indiscusso della politica ragusana. A questa compattezza fa da riscontro, a nostro parere, una trasversalità nei confronti sia dell’altra forza di maggioranza, la lista Cassìsindaco, sia di una parte dell’opposizione.
Questa impressione ce l’ha rafforzata la lettura della nota di Mario D’Asta, detentore della delega all’Ambiente, Verde pubblico e Servizi cimiteriali, a proposito del verde pubblico e dei servizi cimiteriali, e che il nostro giornale ha riportato integralmente. Soprattutto nella parte relativa alla operatività del cosiddetto Giardino degli Angeli, area destinata alla sepoltura di embrioni e feti mai nati. In tale nota D’Asta, oltre a sottolineare il testimone ricevuto da Giovanni Iacono, che lo aveva preceduto nella titolarità della delega nella precedente amministrazione, non manca di citare la ex consigliera Corrada Iacono che “aveva lanciato originariamente l’appello per la realizzazione del Giardino degli Angeli” come pure il “non indifferente, in questo scorcio di inizio consiliatura, ruolo e impegno profusi dal consigliere comunale Federico Bennardo e dal presidente del Consiglio comunale, Fabrizio Ilardo”, Insomma compattezza del gruppo di appartenenza, trasversalità nei confronti di altri appartenenti alla maggioranza, come pure della rappresentante di un movimento di opposizione, Corrada Iacono, vice segretaria cittadina di Territorio.
Ma del resto a dare l’avvio a questo scambio di cortesie istituzionali era stata la stessa Corrada Iacono, pochi giorni fa, commentando la conclusione dell’iter che permette l’istituzione del Giardino degli Angeli. Iacono aveva ricordato “il percorso è stato lungo e non privo di ostacoli, dalla proposta, nel 2019, si è arrivati al marzo 2023, con la collaborazione dell’assessore Giovanni Iacono, al momento inaugurale di un cippo dedicato ai bambini non nati. Mancava ancora la definizione del regolamento necessario per la sepoltura dei feti, in particolare per i feti al di sotto delle 28 settimane. Negli ultimi mesi della precedente consiliatura, tuttavia, non è stato possibile definire gli aspetti tecnici da calare nel regolamento cimiteriale ed è toccato al nuovo Consiglio comunale completare il percorso.
Devo ringraziare, in particolare, il Consigliere Federico Bernardo per la sensibilità dimostrata nel prendere a cuore questa iniziativa, riuscendo a portarla a termine; il Commissario straordinario dell’ASP di Ragusa Fabrizio Russo che ha contribuito alla definizione di alcuni aspetti della faccenda, propedeutici alla stipula del protocollo d’intesa tra l’ASP (che è l’organismo competente sulla materia) e il Comune; il dr. Giuseppe Cappello, Direttore Sanitario dell’Ospedale Giovanni Paolo II, che ho coinvolto all’inizio di questo percorso; infine, i volontari del Centro Aiuto alla Vita che hanno condiviso con me questa idea e il lavoro fatto per raggiungere l’obiettivo”. Vedremo se nel futuro, la trasversalità all’interno della maggioranza e nei confronti delle forze di opposizione, come pure la corretta e garbata dialettica istituzionale potranno prevalere sullo scontro politico. (daniele distefano)