“Rimangono solo dieci giorni di tempo per presentare le istanze ed ottenere i ristori dei danni causati da questa primavera anomala e particolarmente piovosa al raccolto di fieno e di grano. Purtroppo, dalle notizie che mi giungono, mancano ancora tantissime domande rispetto a quelle che dovrebbero pervenire. Mi auguro che si possa riuscire a completare la documentazione quanto prima e non perdere così l’occasione di ottenere un rimborso per tutto quello che è stato distrutto da questa ondata anomala di maltempo”.
Così l’Onorevole Ignazio Abbate: “Non nascondo la mia sorpresa quando mi è stato comunicato il numero esiguo di domande pervenute rispetto alle istanze di segnalazioni danni che ci sono giunte nelle ultime settimane. Per cui voglio sollecitare quanti non l’abbiano già fatto a presentare l’istanza rivolgendosi alle associazioni di categoria con le quali siamo in costante contatto. Tante le aziende che non potranno utilizzare il fieno falciato, in alcune aziende l’80% è da buttare. Al fieno, visto il perdurare del maltempo, si è ora aggiunto anche il grano con un intero raccolto che rischia di saltare”. Le aziende danneggiate potranno accedere ai ristori presentando domanda al Fondo Mutualistico Nazionale Agri-CAT, che da quest’anno viene incontro a quelle aziende agricole che lamentano danni causati da catastrofi naturali (gelo, brina, siccità, alluvioni).