“Oggi abbiamo tutta una serie di novità che stanno portando certamente ad una gestione ancora più semplice del paziente diabetico. Basti pensare ai nuovi dispositivi con sensori che consentono il monitoraggio continuo della glicemia e che addirittura comunicano con il nostro smartphone e con il medico”. A parlare è Cristiano Crisafulli, Vicepresidente Associazione Medici Diabetologi Sicilia – Diabetologo, Medico di Medicina Generale, Acireale (CT).
“Nel paziente con diabete, in particolare di tipo 2, – spiega Crisafulli -la sfida che i medici dovranno sempre di più sostenere sarà non solo quella di saper affrontare tale patologia dal punto di vista diagnostico e terapeutico, ma di saperne prevenire le complicanze. Il medico di medicina generale è chiamato ad un ruolo sempre più integrato con lo specialista, in quanto il diabete è una malattia cronica complessa che in mancanza di un adeguato controllo glicemico e in presenza di fattori di rischio cardiovascolari conduce a complicanze frequenti e a volte fatali, con un forte impatto clinico, sociale ed economico. Oggi abbiamo, sia dal punto di vista tecnologico che farmacologico, tutta una serie di novità che stanno portando certamente ad una gestione ancora più semplice del paziente diabetico.
Basti pensare ai nuovi dispositivi con sensori – conclude Crisafulli – che consentono il monitoraggio continuo della glicemia e che addirittura comunicano con il nostro smartphone e con il medico. La gestione integrata del diabete e il supporto all’automonitoraggio glicemico saranno fondamentali per prevenire le complicanze e migliorare la qualità di vita delle persone con diabete”.