La dieta chetogenica è un regime alimentare che aiuta a dimagrire fino a 4 kg in 7 giorni. La dieta chetogenica si basa sul principio base è quello di sottrarre all’organismo l’energia (ovvero le calorie) derivata dai carboidrati per favorire l’alternativo consumo di grassi. Sembra essere tanto efficace quanto difficile da seguire, soprattutto all’inizio in quanto comporta la quasi totale eliminazione di pane e pasta, come si evince dal menù o piano dietetico settimanale.
Dieta chetogenica come funziona
Come è noto la principale fonte di energia che serve al corretto funzionamento dell’organismo è fisiologicamente tratta dai carboidrati (zuccheri). E’ così che funziona in modo naturale il metabolismo! Ma cosa accade se questa fonte energetica viene meno? Il corpo umano ricorre ad un’alternativa: inizia per questo a bruciare i grassi accumulati e nel tempo favorisce la perdita di peso. Questo processo si chiama chetosi (perché induce la formazione di corpi chetonici, molecole di scarto) ed in genere inizia dopo circa 48 ore di significativa riduzione di carboidrati, ovvero in quantità massima di 20-50 gr. al giorno. Di contro si interrompe immediatamente appena si sgarra. La chetosi è dunque una condizione indotta, innaturale, e come tale può essere pericolosa se non si presta attenzione. Per tale motivo questo regime alimentare va fatto solo sotto controllo medico di uno specialista in nutrizione.
Dieta chetogenica 7 giorni: cosa si può mangiare
Per chi vuole seguire una dieta chetogenica di questo tipo, è consigliabile consumare: uova, pollame, salsiccia, agnello, tacchino, carne, pesce, formaggi, affettati, pistacchi, noci, mandorle e come unico pane consentito, quello di segale. Sì alle verdure (anche 500 grammi al giorno) come asparagi, funghi e broccoli. Come condimento, meglio l’olio extravergine d’oliva, rispetto al burro.
Dieta chetogenica 7 giorni: cosa non si può mangiare
Evitare assolutamente pasta, pane, riso, bevande zuccherate, pizza, gelato e verdure come patate, carote e piselli, poiché contengono molti carboidrati.
Seguire questo tipo di dieta per un periodo prolungato, può essere nocivo per l’organismo. Ecco quindi, le due tipologie: quella ciclica, che prevede un basso contenuto di carboidrati (circa 50-60 grammi al giorno) per circa una settimana, e poi una fase di ricarica, in cui alzare l’apporto di carboidrati da introdurre nell’organismo (circa 10 grammi per ogni chilo di peso corporeo). Quella intermittente, invece, è molto seguita da coloro che praticano sport aerobici e non prevede la fase di ricarica poiché si assumono per tutta la settimana, ma per una quantità di 0,7 grammi per ogni chilo di peso corporeo.
Dieta chetogenica 7 giorni: i pro
Il principale vantaggio di questa dieta è che consente di perdere chili rapidamente, senza danneggiare la massa magra, ma solo intaccando la massa grassa.
Dieta chetogenica 7 giorni: i contro
Ve ne sono alcuni e riguardano soprattutto lo stato di salute. Questo tipo di dieta, infatti, stimola la formazione di corpi chetonici, come l’acetone, l’acetoacetato e il 3-idrossibutirrato, che se prodotti in quantità normali, il nostro organismo smaltisce senza problemi attraverso reni e polmoni, ma se questa produzione comincia ad aumentare, il loro accumulo nel sangue (definito chetosi, appunto) abbassa il pH ematico con conseguente acidosi metabolica.
Dieta chetogenica 7 giorni, cosa mangiare ogni giorno per dimagrire: esempio di menù settimanale. Fermo restando che ogni dieta deve essere personalizzata, un esempio di menù settimanale di dieta chetogenica può essere il seguente:
- Lunedì: Colazione: Yogurt intero (2 vasetti), piccolo panino con prosciutto cotto
Pranzo: merluzzo, melanzane arrostite (circa 300 grammi), 1 mela piccola
Cena: pollo (200 gr), insalata, 1 frutto piccolo - Martedì: Colazione: latte vaccino intero (una tazza ca 200 ml), 1 fetta di pane con burro.
Pranzo: braciola di maiale (200 gr), zucchine (300 gr), 1 frutto piccolo
Cena: tacchino (250g) insalata mista con pomodori, piccolo frutto - Mercoledì: Colazione: latte intero e ciotola frutti rossi.
Pranzo: gamberoni (250 gr), spinaci, piccolo frutto,
Cena: omelette, radicchio, piccolo frutto - Giovedì: Colazione: yogurt intero con muesli frutta secca;
Pranzo: insalata di pomodori (200 grammi) ricotta (150 gr. circa), frutto, Cena: orata, lattuga, frutto - Venerdì: Colazione: pudding di semi di chia (1 porzione)
Pranzo: insalata di polpo, carciofi, frutto
Cena: pesce al forno, bieta all’agro, olio evo, frutto - Sabato: Colazione: latte intero e 2 fette biscottate
Pranzo: bistecca di manzo, funghi, frutto
Cena: scaloppine al limone, broccoletti ripassati in padella, frutto - Domenica: Colazione: yogurt intero con frutti rossi freschi
Pranzo: lombo di vitello con funghi, frutto
Cena: salmone, cavolfiore, frutto
Per gli spuntini si può optare per noci, pistacchi e mandorle, parmigiano, rotolini di pancetta con formaggio e tanti altri sfizi grassi e proteici. Per i condimenti l’olio evo è perfetto, ma questa dieta permette anche il burro. E’ necessario prestare attenzione alle corrette quantità degli alimenti che vanno stabilite da un professionista della nutrizione.