Medicina
Novartis, 250 milioni di euro sulla ricerca
Innovazione digitale, ricerca, accesso ai farmaci, rafforzamento del SSN
ROMA - Innovazione digitale, ricerca, accesso ai farmaci, rafforzamento del SSN, servizi al paziente, corretta informazione sanitaria e potenziamento della cultura scientifica, sostenibilità ambientale, condotta etica: ecco le aree prioritarie in cui Novartis Italia concentrerà il proprio impegno per contribuire alla ripresa e alla crescita sostenibile del paese nel post-emergenza COVID-19. Sono queste le conclusioni dell’Analisi di Materialità , condotta da Novartis con il supporto metodologico di The European House - Ambrosetti, che vengono presentate oggi nel corso dell’evento digitale ’’Il dialogo conta. Ripartire dalla salute per costruire insieme la società sostenibile di domani’’, al quale prendono parte esponenti di istituzioni italiane e internazionali.
L’analisi effettuata da Novartis si è sviluppata nell’arco di tutto il 2020 attraverso un percorso innovativo che ha coinvolto circa 230 collaboratori dell’azienda e oltre 500 interlocutori esterni, rappresentanti della comunità medico-scientifica, dei pazienti, della società civile delle istituzioni nazionali e locali. Il dialogo con questi stakeholder, strutturato in incontri virtuali, survey, interviste individuali e workshop, ha permesso di identificare e condividere le aree nelle quali le attività di Novartis, ora e nell’immediato futuro, sono in grado di generare più valore per la società italiana. ’’Il settore della salute è tra motori principali dello sviluppo economico, sociale e civile del nostro Paese e il suo ruolo decisivo per la ripresa’’, afferma Pasquale Frega, Country President e Amministratore Delegato di Novartis Italia. ’’Condizione indispensabile è che si sviluppino progettualità ampiamente condivise, che affrontino nodi cruciali per la crescita nazionale, come la governance dell’innovazione, la sostenibilità , l’accesso alla salute.
La collaborazione con gli stakeholder del settore salute è sempre stato un elemento fondante delle nostre strategie. Ma con questo progetto di dialogo siamo andati oltre, avviando un percorso trasparente di ascolto e confronto, con l’obiettivo di massimizzare il nostro contributo al Paese, e costruire una roadmap di progetti ‘condivisì per i prossimi anni’’.Le indicazioni raccolte nel percorso di analisi diventeranno indirizzi e programmi, governati e coordinati da Shared Values&Sustainability, il nuovo comitato attraverso il quale Novartis avvierà in Italia un modello strutturato di approccio alla sostenibilità . ’’Con 250 milioni di euro di investimenti in ricerca clinica previsti per i prossimi tre anni e un valore generato dalle attività in Italia per oltre 5.300 milioni di euro - prosegue Pasquale Frega - abbiamo la responsabilità non solo di individuare criteri nuovi e sostenibili per rafforzare il sistema Paese, ma anche di misurarli e rendicontarli nel percorso di partnership con i nostri stakeholder’’.
’’Oggi le aziende devono costruire processi di dialogo in grado di giungere a scelte condivise in tempi certi’’, sottolinea Carlo Cici, Head of Sustainability Practice The European House-Ambrosetti. ’’Il caso dell’Analisi di Materialità di Novartis, che ha messo a sistema in modo trasparente le aspettative aziendali con quelle degli stakeholder attraverso un confronto aperto e attivo, costituisce un esempio che può essere d’ispirazione per altre organizzazioni pubbliche e private. Lo Stakeholder Capitalism ci spinge ad avviare processi dialogici tra organizzazioni e interlocutori sociali che, se ben strutturati, potranno consentirci di realizzare insieme le grandi trasformazioni, a livello economico e sociale, di cui abbiamo urgentemente bisogno’’.
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Novartis, 250 milioni di euro sulla ricerca