E’ ancora avvolta nel mistero la morte di Peppe Lucifora, 58enne modicano, trovato morto ieri sera nella sua abitazione al quartiere Dente a Modica. Il suo corpo senza vita è stato trovato dai vigili del fuoco all’interno della sua abitazione nel pomeriggio di ieri.
I vigili del fuoco sono stati chiamati dalla famiglia dopo che quest’ultima era stata contattata da alcune persone che attendevano Peppe per un banchetto in programma ieri sera senza però riuscire a trovarlo. Peppe non rispondeva al telefono. Da ciò è scattato l’intervento dei vigili del fuoco che hanno sfondato la porta per entrare all’interno della sua abitazione. Peppe è stato trovato a terra nella camera da letto e la porta era chiusa a chiave. Era riverso a terra tra il letto ed il comodino con ferite al volto e alla testa. Al momento non si esclude che le ferite siano state provocate dalla caduta per un malore improvviso così come non si esclude che possano essere state inflitte da qualcuno.
Sono diversi gli elementi ancora da chiarire come il mancato ritrovamento della chiave della porta chiusa della camera da letto. Sul posto è intervenuto il medico legale Giuseppe Iuvara e i carabinieri che stanno svolgendo le indagini coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di turno. Nei prossimi giorni sarà effettuato l’esame autoptico. La notizia della morte di Peppe ha lasciato senza parole l’intera città di Modica e non solo. Peppe era conosciuto sia per la sua attività di cuoco presso l’Asp sia per la sua devozione a San Giorgio e alla madonna Vasa Vasa. Peppe era l’amico solare e sorridente di tutti.
Il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, ieri sera in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook ha scritto: " la notizia della scomparsa dell’amico Peppe Lucifora mi lascia senza parole. Senza cadere nella retorica, era veramente amato da tutti a Modica. Le feste della Madonna Vasa Vasa e di San Giorgio non saranno più le stesse senza la sua campana e i suoi cedri con il sale…se abbiamo riscoperto le carcaree di Via Fontana il merito è stato soprattutto suo che era il "custode morale" di tutta la zona. Grande Peppe riposa in pace".