ROMA – "Non era mai capitato che una multinazionale firmasse un contratto per uno stabilimento e poi dopo neanche un anno mandasse la meta’ dei lavoratori in mezzo alla strada, non e’ il tema di una singola vertenza.
L’Italia deve farsi rispettare e mi dispiace vedere partiti sovranisti come la Lega che dovrebbero combattere con noi le multinazionali e invece stanno dall’altra parte". Lo ha detto il ministro degli Esteri e capo politico del M5S Luigi Di Maio, a "Uno Mattina", in merito all’ex Ilva di Taranto. Riguardo ad Arcelor Mittal, Di Maio ha spiegato: "Bisogna portarli al tavolo non con il tema dello scudo ma col tema che hanno firmato un contratto e lo Stato italiano deve farsi rispettare". Di Maio ha parlato anche della manovra: "Noi abbiamo abbassato le tasse e impedito che aumentasse l’Iva che avrebbe portato 600 euro in piu’ a famiglia. Chi dall’opposizione dice che stiamo aumentando le tasse dice una bugia".
"Dico alla Lega che loro c’erano al governo, potevano fare la manovra ma hanno scelto gli interessi di partito – ha aggiunto -. E’ comodo dirlo adesso dall’opposizione, se stavano al governo dovevano fare una legge di bilancio dove dovevano trovare 30 miliardi per la flat tax che non c’erano, non sento piu’ la Lega parlare di flat tax perche’ sanno bene che questi 30 miliardi non c’erano".