Il tumore della cervice uterina si può prevenire? Per perevenire il tumore è fondamentale scoprire le lesioni precancerose prima che evolvano in carcinoma. Ecco cosa psiega il Ministero della salue. Il cancro della cervice uterina è un tumore della sfera genitale femminile che colpisce la parte più esterna dell’utero (detta anche collo o portio), quella cioè facilmente esplorabile con la visita ginecologica.
Il tumore è causato da un’infezione persistente da papillomavirus umano (HPV), trasmesso per via sessuale e molto frequente soprattutto nelle giovani. La maggior parte delle infezioni regredisce spontaneamente; quando l’infezione persiste nel tempo si formano lesioni nel collo dell’utero, che possono evolvere in cancro. Il rischio di cancro dipende fortemente da alcuni tipi ben identificati di virus HPV ma è favorito da: scarso accesso alla prevenzione, numero di partner, giovane età di inizio dell’attività sessuale, stati immunodepressivi, fumo di sigaretta e contraccezione ormonale.
Nel 2018 sono stimati 2.400 nuovi casi (pari all’1,3% di tutti i tumori incidenti nelle donne). Questa neoplasia è più frequente nella fascia giovanile (4% dei casi, quinta neoplasia più frequente) mentre dopo i 50 anni rappresenta complessivamente l’1% dei tumori femminili. Si stima che il rischio di sviluppare un tumore della cervice uterina nell’arco della vita di una donna è di 1 su 158.