Canne, plastica, tronchi di alberi e pneumatici di auto. Sono alcuni dei rifiuti che si possono ammirare ancora oggi sulle barriere frangiflutto della spiaggia di Bruca e Arizza nel litorale sciclitano.
I detriti, probabilmente depositati li dal forte nubifragio che si è abbattuto lo scorso mese di gennaio in Provincia di Ragusa, sono uno spettacolo poco edificante e poco invitante per la costa sciclitana. Alcuni bagnanti hanno anche segnalato nelle acqua attorno ai frangiflutto diversi pneumatici. In tanti si chiedono come mai l’Amministrazione comunale che nelle scorse settimane ha controllato le spiagge facendo rimuovere tutti gli enormi ombrelloni in legno che da anni i residenti posizionano lungo il litorale non abbia però provveduto a far ripulire i frangiflutto.