Nella riunione dell’Anci Sicilia a Palermo, cui ha partecipato per l’amministrazione comunale di Ragusa l’assessore ai lavori pubblici Salvatore Corallo, si è deciso di chiedere un incontro urgente con i vertici regionali di Poste Italiane, allo scopo di individuare soluzioni condivise rispetto al piano di razionalizzazione e conseguente chiusura di alcuni uffici postali dell’isola. Il problema riguarda direttamente il comune capoluogo a causa dell’annunciata chiusura dell’ufficio postale di San Giacomo Bellocozzo, secondo quanto stabilito da una specifica normativa nazionale. Nel corso dell’incontro dell’organo dei Comuni siciliani, Corallo ha evidenziato la necessità di un confronto appunto con i vertici regionali delle Poste per effettuare una valutazione attenta della situazione attraverso l’analisi dei singoli casi. A tal proposito l’assessore Corallo ha sottolineato che “l’amministrazione cittadina si è impegnata da subito per scongiurare la chiusura definitiva dell’ufficio postale di San Giacomo che non solo rappresenta un’istituzione, ma che, soprattutto, ha una valenza, in termini di servizio sociale ed alla comunità, imprescindibile per i residenti della frazione. Basti ricordare, fra le altre cose, la distanza dall’ufficio centrale, la difficoltà, per molti residenti, di raggiungere facilmente gli uffici postali più vicini, ed il fatto che l’eventuale implementazione telematica dei servizi offerti, rischia di risultare non efficace alla luce dalla composizione anagrafica della popolazione residente nella frazione”. Nel dirsi soddisfatto che l’Anci Sicilia, investita della problematica, abbia mostrato la massima attenzione sul tema, chiedendo un confronto immediato tra Poste Italiane e le realtà locali interessate, Salvatore Corallo ricorda che tra le ipotesi discusse è emersa, da parte dei comuni, anche la possibilità di alleggerire i costi di gestione degli uffici postali a rischio chiusura, mettendo a disposizione immobili comunali, con l’obiettivo finale di scongiurare una chiusura che penalizzerebbe l’intera frazione ed i suoi abitanti. Daniele Distefano