Modica – Famiglia e difesa delle categorie più deboli. Sono questi i temi affrontati negli ultimi incontri dal candidato a Sindaco di Modica Ignazio Abbate. “Dalle riunioni organizzate di recente con i gruppi di lavoro, – afferma Abbate- sono emerse alcune tematiche sulle quali è opportuno intervenire. Stiamo studiando percorsi ed attività di coinvolgimento per le persone diversamente abili al fine di migliorare la loro qualità di vita e del tempo libero. Tra le azioni prevedo l’istituzione della “Consulta dei diversamente abili”, per favorire ed incentivare tutte le iniziative sociali e culturali. Nell’ambito delle risorse disponibili a sostegno dei servizi sociali, sarà possibile creare un servizio di riferimento per i cittadini che hanno bisogno di assistenza a diversi livelli (aiuto domestico, assistenza familiare), un vero e proprio Sportello di intermediazione per assistenti familiari, che verifica il possesso dei requisiti formativi e la tutela dei lavoratori che si propongono. Tra gli argomenti oggetto di dibattito anche le iniziative volte a sostegno delle persone indigenti. Da più parti, – continua il candidato a Sindaco Abbate – è giunta la necessità di azioni di intervento mirate come la creazione di una mensa per i bisognosi, presso un locale di accoglienza e ascolto con ausilio di volontari del settore. Per le attività che coinvolgono gli anziani andranno riformulati totalmente tutti i servizi con l’ausilio del volontariato. In virtù dell’incontro avvenuto domenica mattina con l’assessore regionale alla Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro Ester Bonafede, che sul tema ha dedicato un intervento, saranno sostenute e promosse tutte le iniziative rivolte alla valorizzazione della figura e della vita dell’anziano. Attraverso la collaborazione delle scuole del territorio avrei l’intenzione di realizzare alcuni laboratori coinvolgendo gli anziani, con l’obiettivo di far rivivere “arti e mestieri” di un tempo. Abbate pone infine l’accento sulle politiche giovanili, in particolare la promozione di interscambi culturali con città italiane e straniere, l’organizzazione di corsi teatrali e di lingue straniere gratuiti. “In risposta alle sollecitazioni provenienti dai gruppi di lavoro che si occupano del settore dei servizi sociali, – conclude Abbate – è emersa la volontà di creare uno Sportello comunale “Informagiovani”, allo scopo di incrementare gli scambi culturali e i gemellaggi, e di istituire un luogo di aggregazione per giovani alternativo ai pochi presenti, con annessa sala prove adeguatamente allestita a disposizione dei gruppi musicali e teatrali”.