Roma – Stop a sport di contatto, chiusura anticipate per bar e ristoranti, coprifuoco, limitazioni per palestre e piscine ed ingrassi scaglionati per le scuole. Sono alcune delle nuove misure previste nel nuovo Dpcm in Italia per prevenire e limitare i contagi da Covid 19. Al momento non sono ancora confermate poiché è in corso in queste ore un incontro tra il Governo e le i governatori delle varie Regioni d’Italia. Obiettivo è arrivare a una linea univoca su tutto il territorio espressa nel nuovo Dpcm – che confermerà l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto e al chiuso – prevedendo che le Regioni dove più alto è l’indice di contagio possano emanare ulteriori provvedimenti restrittivi.
Con un’intenzione dichiarata: lasciare aperte le scuole e non intervenire sulle attività produttive, senza porre limitazioni nuove a negozi, parrucchieri e centri estetici. La linea dell’esecutivo punta a una stretta delle attività ritenute «non essenziali», proprio per non incidere su lavoro e didattica. Ma vediamo quali sono le nuove misure del Dpcm. Il coprifuoco ovvero la limitazione agli spostamenti dei cittadini, una misura che divide il governo e alla fine sembra escluso sia prevista nel nuovo Dpcm. Chiusura anticipata per bar e ristoranti. Al momento le ipotesi ancora da approvare sono diverse: attualmente la chiusura è prevista alle 24. La discussione di queste ore mira ad anticiparla alle 23 o alle 22. Una misura che però – come è stato sostenuto dalle associazioni di categoria – penalizzerebbe in maniera pesante le attività. Un orario così stretto costringerebbe infatti i gestori a garantire la presenza del personale di cucina e di sala a fronte di minori introiti. Nel decreto potrebbe entrare anche una limitazione di 6 posti per tavolo.
Il Cts ha sollecitato maggiori controlli sull’osservanza dei protocolli con distanziamento e obbligo di mascherina quando non si sta seduti al tavolo. Con chiusura immediata di quei locali che violano le regole. Il Dpcm in vigore impone la chiusura alle 21 nei locali dove non è previsto il consumo al tavolo. Consente invece la consegna a domicilio. Stop a sport di contatto ovvero calcetto, basket e gli altri sport da contatto a livello amatoriale. La nuova misura riguarderà anche le associazioni e le società dilettantistiche, comprese dunque le scuole per bambini e ragazzi. Negli ultimi giorni c’è stato il tentativo in alcuni circoli di iscriversi a enti dilettantistici affiliati al Coni per aggirare le restrizioni. E dunque si è deciso di imporre una stretta per tutti. Limitazioni per palestre e piscine ovvero con ogni probabilità si potrà continuare ma nel rispetto delle linee guida anti contagio Covid. Smart working per il 75% dei lavoratori.
In questo caso la decisione deriva dalla necessità di ridurre l’assembramento nei mezzi pubblici che favoriscono il contagio da coronavirus. Infine le scuole, nessuna chiusura ma tra le ipotesi ingressi scaglionati con entrata alle ore 11 per gli studenti liceali.