Ragusa – La sede dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Ragusa, sala Giovanni Di Blasi, ha ospitato un convegno di grande rilievo dedicato al tema della rendicontazione di sostenibilità, con focus sul nuovo D.Lgs. 125/2024, che sancisce il passaggio verso un sistema di reporting integrato e responsabile, coinvolgendo amministratori, sindaci e revisori in un percorso di trasparenza, accountability e governance sostenibile.
L’iniziativa, fortemente voluta dal consiglio dell’Ordine e dal suo presidente, Maurizio Attinelli, rientra in un piano più ampio di impegno strutturale sui temi della transizione ecologica, sociale ed economica, che vede la categoria sempre più protagonista nell’accompagnamento delle imprese verso modelli gestionali orientati ai criteri Esg.
Ha aperto i lavori il docente Pierluigi Catalfo, ordinario di Economia presso l’Università di Catania, che ha illustrato il percorso normativo che ha portato l’Europa e l’Italia alla definizione del quadro attuale in materia di sostenibilità d’impresa, sottolineando la funzione strategica del dottore commercialista e del revisore legale come figure chiave del cambiamento. È seguita la relazione di Carla Occhipinti, consigliera dell’Ordine dei commercialisti di Ragusa e delegata alla sostenibilità, che ha offerto un’analisi accurata della normativa sulla rendicontazione di sostenibilità, con particolare attenzione alla responsabilità degli amministratori, agli obblighi previsti dal decreto e ai profili di vigilanza e controllo.
Giovanni Coviello, invece, ha condiviso esempi operativi per l’adozione della rendicontazione da parte di imprese obbligate e volontarie, mettendo in luce strumenti e benefici, nonché le opportunità derivanti da un’adozione anticipata e strategica.
A chiudere Paolo Battaglia, membro della commissione nazionale di studio “Rendicontazione di sostenibilità” presso il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti, ha proposto una riflessione applicativa sul ruolo del collegio sindacale, del revisore e degli amministratori, presentando casi pratici dal settore agroalimentare. L’intervento ha evidenziato come la collaborazione tra gli organi di controllo e la consulenza esperta possa costituire una leva competitiva decisiva nel percorso Esg. Il successo dell’iniziativa conferma l’impegno concreto dell’Ordine di Ragusa e del suo Consiglio nel promuovere formazione qualificata, consapevolezza professionale e una visione etica e tecnica del futuro delle imprese e del territorio.