Desideri perdere qualche chilo velocemente in vista di un evento speciale? La dieta del piatto unico potrebbe fare al caso tuo. Questo regime alimentare, da seguire per pochi giorni, promette un dimagrimento rapido con sforzi contenuti. Ideata dai nutrizionisti della Harvard School of Public Health, si basa su un approccio che, nelle sue fondamenta, promuove un’alimentazione equilibrata e completa.
C’è chi sostiene che con questa dieta si possano perdere fino a 5 kg in 5 giorni, un dimagrimento significativo che, tuttavia, solleva interrogativi sulla sua sostenibilità a lungo termine.
Che cos’è e come funziona la dieta del Piatto Unico
Come suggerisce il nome, questa dieta si concentra sul consumo di un singolo piatto completo sia a pranzo che a cena. Questa modalità è particolarmente pratica per chi pranza fuori casa, permettendo di portare il pasto preparato o di scegliere opzioni adatte in bar e tavole calde.
L’idea alla base è creare un pasto che racchiuda in sé tutti i nutrienti essenziali: carboidrati, proteine, fibre e una quantità limitata di grassi “buoni”. Il segreto sta nel bilanciamento di questi elementi per garantire sazietà, appagamento e un metabolismo efficiente, favorendo così la perdita di peso senza sacrifici eccessivi.
La dieta consente di includere un’ampia varietà di alimenti senza la necessità di pesare le porzioni, a patto che tutto rientri armoniosamente nel piatto. La giornata alimentare si articola in tre pasti principali e due spuntini, per un totale di circa 1000 kcal.
Cosa mangiare e come comporre il piatto
La dieta del piatto unico predilige l’abbondanza di frutta e verdura (anche in forma di centrifughe, estratti o frutta secca), yogurt, spezie (come lo zenzero), cereali integrali (orzo, quinoa, avena, riso, grano), carne bianca, pesce e legumi.
Lo schema per comporre il piatto a pranzo e cena prevede una divisione in quattro parti:
- Metà del piatto dovrebbe essere dedicata a frutta e verdura di stagione.
- L’altra metà dovrebbe essere equamente divisa tra cereali integrali e proteine.
I nutrizionisti di Harvard raccomandano di tenere a portata di mano un’infografica con questo schema per un promemoria quotidiano. Un esempio di piatto tipo potrebbe essere riso integrale abbinato a lenticchie e un’insalata mista con avocado, condito con un cucchiaino di olio extravergine d’oliva.
Per la colazione, si consiglia di iniziare la giornata con una tazza di tè verde (per stimolare il metabolismo) e uno yogurt accompagnato da frutta di stagione o frutti rossi, utili per il drenaggio dei liquidi. Gli spuntini ideali sono estratti e centrifughe di frutta e verdura o una manciata di frutta secca.
È consigliato variare frutta e verdura anche in base al colore, ricordando che le patate, per il loro impatto sulla glicemia, non sono considerate verdura in questo contesto.
Durante la dieta, è fondamentale bere almeno 2 litri d’acqua al giorno e affiancare un’attività fisica moderata e quotidiana. È altresì bene evitare il fumo.
Assolutamente da evitare: farine raffinate, carne rossa, salumi, dolci, bevande zuccherate e alcolici. Da limitare a una o due porzioni al giorno: latte e latticini.
Esempio di Menù tipo giornaliero
Ecco un esempio di giornata tipo per la dieta del piatto unico:
- Colazione: Tè verde, yogurt bianco con frutti rossi o frutta fresca di stagione.
- Spuntino metà mattina: Centrifuga di mela, cetriolo e zenzero.
- Pranzo: Riso integrale con lenticchie e zucchine, più una porzione di frutta.
- Spuntino metà pomeriggio: Una manciata di frutta secca (es. mandorle o noci).
- Cena: Insalata di pollo, pane di segale, verdura a scelta e frutta.
È consigliabile variare ogni giorno la frutta e la verdura in base alla stagionalità, così come alternare i tipi di cereali integrali e le fonti proteiche.
Controindicazioni e considerazioni finali
Pur essendo una dieta ideata da esperti di Harvard, la versione finalizzata al dimagrimento rapido è di fatto ipocalorica e andrebbe seguita per un periodo limitato, preferibilmente sotto la supervisione di uno specialista. Se le calorie vengono calibrate in base alla propria costituzione, sesso ed età, questo regime alimentare può trasformarsi in una sana abitudine quotidiana, basata su frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi buoni.
La principale controindicazione della dieta del piatto unico, se non gestita correttamente, è il rischio di un effetto yo-yo. È molto probabile riprendere rapidamente i chili persi se, una volta interrotto il regime, si torna alle abitudini alimentari precedenti senza adottare uno stile di vita sano ed equilibrato.