Ragusa – Insieme per costruire un futuro più chiaro, giusto e valorizzare per chi opera nel mondo del beauty. Questo il principio ispiratore dell’assemblea elettiva per estetiste e acconciatori promossa dalla Cna territoriale di Ragusa. Ad essere eletto, e quindi nuovo presidente territoriale Cna acconciatori, Giorgio Petrolo mentre Floreana Modica (nelle foto in basso) sarà la portavoce territoriale Cna estetiste. I lavori, moderati dal segretario territoriale Carmelo Caccamo, hanno visto la presenza di Laura Cipollone, responsabile nazionale Cna Benessere e Sanità, e di Francesco Cuccia, responsabile regionale Cna Benessere e Sanità. Sono intervenuti il presidente territoriale Cna Ragusa, Giuseppe Santocono, con Simona Dimartino, responsabile territoriale Benessere e Sanità.

Un ringraziamento è stato rivolto a Guglielmo Trovato e Stefania Belviglio per l’impegno profuso avendo rappresentato i due mestieri negli ultimi otto anni.
Sul tappeto le leggi di settore e la necessità di un confronto più accurato e continuato nel tempo, affinché le regole possano essere analizzate con sempre maggiore attenzione dai titolari di microimprese che, di fatto, costituiscono la base estesa di questa categoria. Sono stati evidenziati problemi di allocazione delle risorse in quanto le Regioni possono decidere su quali settori produttivi investire in base a quelle che sono le loro esigenze legate al contesto economico produttivo. La Sicilia, da questo punto di vista, potrebbe fornire molte più risposte e indicazioni.

Tra i principi chiave da introdurre un po’ per tutti quello dell’allineamento dell’età di ingresso degli studenti nei percorsi di formazione perché nella maggior parte delle regioni, e tra queste anche quella siciliana, i ragazzi sono inseriti nei percorsi di istruzione e formazione professionale dopo l’obbligo scolastico, strumento che andrebbe calibrato meglio. In primo piano anche l’affitto di cabina e poltrona che sta tornando di tendenza e tutto ciò sulla scorta dell’attuale contesto economico. Molte imprese sono magari incuriosite dall’utilizzo di questo strumento perché è un modo per efficientare anche il business e per sfruttare al massimo gli spazi. In più, per i giovani, è anche una strada per mettersi in proprio senza sostenere i costi elevati di dover aprire da zero un’attività di impresa.
E’ stato comunque rilevato che quello del benessere è un settore dinamico, a vocazione fortemente artigianale, con l’ambito dell’estetica in cui prevale la conduzione femminile rispetto all’acconciatura in cui le presenze di genere si equivalgono sostanzialmente. La Cna ha invitato gli iscritti a rivolgersi con maggiore frequenza all’associazione, con riferimento al contesto del rispetto delle regole, perché l’associazione di categoria a tutti i livelli, soprattutto nazionale, è in grado di rispondere alle richieste di chiarimento degli associati anche per quanto riguarda le voci più complesse.