Sabato prossimo, il segretario regionale della Lega e presidente della commissione Difesa alla Camera, sarà nella sua città dove delineerà anche la scelta del candidato sindaco. A parte un vertice romano con Salvo Sallemi, senatore di Fratelli d’Italia, Nino Minardo, numero uno siciliano della Lega, si era tenuto fuori dalle discussioni sulle candidature a sindaco nella sua Modica e, più in generale, nelle prossime Amministrative. Oggi, ha postato sui social ed è tornato ad essere al centro delle discussioni e dell’attenzione. E sabato prossimo, sembra il giorno giusto perché ci sia il suo imprimatur alla candidatura partitica e d’area per il voto del 28 e 29 maggio a Modica.
Questo, almeno, secondo quanto filtra dopo il vertice di ieri sera del centrodestra modicano, compreso anche il gruppo Zaccaria, che si è concluso con l’annuncio del portavoce della coalizione che ha detto come Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, hanno il nome del candidato sindaco e lo diranno, appunto, sabato. Quando Nino Minardo dovrebbe essere a Modica, dopo che impegni istituzionali come presidente della commissione Difesa, lo hanno portato in Austria in questi giorni. Minardo, però, oggi ha postato sulle sue pagine social: “Il centrodestra siciliano ha due modi di affrontare le prossime amministrative: o facendosi risucchiare nella girandola dei nomi e dei veti oppure proponendo a Ragusa, Catania, Siracusa, Trapani, Modica e nelle altre città chiamate al voto progetti amministrativi concreti e candidati di alto livello”. Minardo affida dunque ai social il suo pensiero, scrive di “opportunità storica di poter dare risposte ai territori grazie ad un governo nazionale e regionale di centrodestra” e invita a “non sprecare questa congiuntura anteponendo l’interesse delle città, l’unità della coalizione e l’allargamento al civismo ai piccoli interessi del proprio orticello”.
Secco e lapidario nelle poche righe scritte. Con lui mittente e destinatari ben identificabili. E facilmente leggibili. La notizia è che quanti pensavano Minardo disinteressato e assente dalle cose della politica provinciale, resteranno delusi. Perché questo post e il fatto che nella sua Modica, la sua coalizione aspetti lui per chiudere il cerchio, significano davvero tanto. Quale sia il nome del candidato sindaco del centrodestra, al momento, non è dato sapere. Alcuni indicatori punterebbero su Mommo Carpentieri ed altri su Giovanni Scucces, entrambi ex amministratori a Palazzo San Domenico. C’è chi dice che la scelta potrebbe pure cadere su Maria Monisteri che però, oltre alle civiche di Ignazio Abbate, avrebbe così anche il sostegno dei simboli di partito del centrodestra. Ma sono solo voci. Tante. Come normale che sia in questi giorni. Anche se da qui, a metà marzo, molto sarà scontornato. (di Adrien 25)