Ragusa – La Fisascat Cisl di Ragusa denuncia “una serie di inadempienze contrattuali da parte della ditta incaricata del servizio di conduzione e vigilanza dello scuolabus comunale” e chiede al Comune di Ragusa e all’assessore alla Pubblica istruzione di intervenire. Nella nota trasmessa a Palazzo di Città si spiega “dalla ripresa del servizio, avvenuta dopo le festività natalizie succede con una certa frequenza che le linee siano accorpate creando forti disagi agli utenti, nonché all’organizzazione del lavoro, oltre a un continuo e ripetuto cambio di linee degli autisti, il tutto in pieno contrasto con quanto previsto dal capitolato d’appalto. Quasi quotidianamente, tra l’altro, i lavoratori sono costretti a dovere dare spiegazioni (non di loro competenza) ai genitori dei bambini che chiedono conto e ragione per tutti questi spostamenti di linea, orari diversi di prelievo e di consegna dei loro figli, a volte trovandosi in forte difficoltà per la tensione manifestata dagli stessi genitori”.
La Fisascat Cisl contesta anche “il mancato rispetto dei contratti di lavoro, come l’applicazione nelle buste paga di ferie godute ma mai richieste dai lavoratori, in pieno contrasto con il verbale sindacale di chiusura positiva della procedura di raffreddamento e conciliazione ai sensi della legge 146/90 sottoscritto congiuntamente all’Amministrazione comunale lo scorso 16 novembre. E conclude “ecco perché chiediamo un autorevole intervento dell’Amministrazione comunale, non ritenendo più rinviabile il rispetto delle procedure di legge e di contratto, comunicando sin da ora che, in difetto, attiveremo tutte le più opportune iniziative sindacali a tutela dei lavoratori”. (da.di.)