Il degrado del centro storico di Ragusa superiore e la crisi idrica che afflige buona parte dei Comuni iblei sono sotto la lente di ingrandimento del commissario provinciale della Lega Ragusa, Salvo Mallia. Il quale, da buon ragusano non può che constatare con amarezza che “il degrado non risparmia il centro cittadino di Ragusa una volta salotto non solo della città ma dell’intera provincia Ragusana” accogliendo “numerose segnalazioni da parte di cittadini e commercianti della via Roma di Ragusa in merito a come si presenta il quartiere in pieno centro estivo dove tanti turisti affollano la nostra città”. In particolare Mallia evidenzia la vicenda dell’ascensore di via Roma che dovrebbe evitare la scalinata fino a via Natalelli a disabili, persone con difficoltà motorie, genitori con passeggini e anziani. Dice Mallia “Un ascensore di collegamento tra la via Natalelli e la Via Roma perennemente fuori servizio mostra lo stato di incuria e degrado in cui versa tutto il quartiere a pochi passi dalla Cattedrale di San Giovanni e dal Tribunale della Provincia.
Lo stato in cui versa la scalinata storica della centralissima via Roma è l’esempio perfetto di quello che non si deve far trovare a turisti e visitatori oltre al danno che arreca alle poche ma importanti attività commerciali del centro storico”. Pertando Salvo Mallia “chiede l’intervento immediato del Sindaco Cassì affinchè provveda a bonificare e mantenere pulito e sicuro questo importante quartiere cittadino e altresì di ripristinare il funzionamento dell’ascensore comunale ormai fuori uso da mesi e mesi”. Ma a Mallia non sfugge nemmeno la crisi idrica che interessa un po’ tutti i comuni iblei, e a proposito della quale osserva “sta mettendo a dura prova l’intera provincia di Ragusa, molti comuni sono in grande difficoltà e le autobotti private in tilt”. Il commissario provinciale del partito salviniano prosegue parlando di “siccità e mancanza di piogge ma anche all’annosa cattiva gestione delle risorse idriche comunali.
Malgrado tutti gli sforzi per cercare di rattoppare anni di incurie e mancata programmazione in tema di risorse idriche e tutela dei Bacini oggi emerge la problematica con piena forza che sfocia nel mancato approvvigionamento idrico nelle abitazioni dei cittadini della nostra Provincia. Riceviamo continue segnalazioni da parte dei nostri consiglieri comunali, in cui in gran parte dei comuni della Provincia emergono dagli atti le grandi differenze di quantità tra le acque emunte dalle sorgenti o pozzi comunali e quella fatturata annualmente nelle bollette idriche con punte in alcuni comuni superiori al 64%. La politica applicata da molti comuni provinciali della nostra provincia di affidarsi alle autobotti per l’approvvigionamento idrico è solo emergenziale ma non può essere una soluzione risolutiva, tant’tè che molte ditte private che forniscono tale servizio sono giunte quasi al collasso”.
Poi Mallia conclude indicando possibili soluzioni “come Lega facciamo appello a chi è delegato al controllo della problematica di iniziare sin da subito un confronto serio e risolutivo che a partire dai singoli Comuni e responsabili dei servizi, all’Ato Idrico Provinciale, all’Autorità di Bacino Regionale che ha il compito di monitoraggio e controllo delle falde acquifere , all’ASP di Ragusa che ha il compito di vigilare sulla qualità delle acque ed infine all’Ufficio del Genio Civile di Ragusa che di fatto autorizza l’attingimento delle acque di sedersi immediatamente attorno ad un tavolo e procedere ad uno studio serio che possa contribuire alla risoluzione nel miglior modo e nel minor tempo possibile della problematica, ad iniziare con un controllo delle mappature delle reti , alla ricerca delle perdite idriche e di eventuali allacci abusivi oltre che al monitaroaggio dei livelli statici e dinamici oltre al controllo sistematico dei volumi delle acque emunte.
Purtroppo in questo caldo agosto non ci resta che appellarci alle autorità soggette al controllo per vigilare e controllare che neanche un goccia di acqua venga sprecata o utilizzata per altri usi di non quelli potabili”. Ed intanto, per rimanere sempre in casa Lega Salvini, il segretario regionale Nino Minardo commenta “la continua crescita del partito che si conferma partito di riferimento per i territori e per quanti credono in un centrodestra ampio e di governo. È una buona notizia l’adesione oggi di altri parlamentari nazionali e regionali in Sicilia. È la migliore conferma della bontà del progetto politico di Matteo Salvini e dell’orientamento che abbiamo impresso qui in Sicilia in questi mesi. Sono certo che le urne nelle prossime tornate elettorali confermeranno questa centralità della Lega nello scacchiere politico nazionale e regionale.”. (da.di.)