Modica – Terzo appuntamento per il Raro Jazz Festival: il progetto è inserito nel calendario “Scenari OFF” (dell’omonimo festival letterario) e, ogni giovedì, fino al 24 luglio, intreccia musica, fotografia e letteratura sulle terrazze panoramiche di Raro, ristorante e art gallery che si affaccia al belvedere di Modica. Giovedì 17 luglio, la serata sarà dedicata all’incanto dell’immagine e alla forza dell’incontro.
Si comincia alle 19.00 (ingresso libero) con l’opening della mostra fotografica “Ritratti jazz” di Pino Ninfa, uno dei più importanti fotografi italiani di musica e reportage sociale. Ninfa non si limita a catturare l’attimo: lo reinventa, lo trasforma, lo connette a nuovi punti di vista. Le sue fotografie raccontano il jazz da dentro, rivelano l’energia del backstage, l’intimità tra musicista e strumento, la vita che vibra tra palco e platea. “Ritratti jazz” è un viaggio visivo che restituisce l’anima del suono e la profondità dello sguardo.
Alle 21.45, solo su prenotazione e abbinato alla cena, sarà la volta del concerto “Encounters”, performance del quartetto open formato da Francesco Rubino (sax) e Tommaso Genovesi (pianoforte), con la partecipazione speciale di Gaetano Cristofaro (contrabbasso) e Loris Amato (batteria). Il progetto nasce come una conversazione musicale in continua evoluzione: un jazz che si apre al dialogo, alle contaminazioni e all’improvvisazione come linguaggio dell’incontro, nel solco della tradizione ma con lo sguardo rivolto all’oggi.
Pino Ninfa resterà a Modica per i giorni successivi alla serata del 17 luglio, avviando anche il workshop fotografico “Il tempo in posa – Storie da incontrare con la fotografia”: tre giorni (19-20-21 luglio) dedicati all’osservazione e al racconto visivo della città di Modica. Un’esperienza immersiva, aperta a chi desidera scoprire nuovi modi di leggere la realtà attraverso la macchina fotografica, facendosi guidare da uno dei nomi più importanti del panorama internazionale.
Per info e iscrizioni al workshop (costo €150): 331 5042074
Il Raro Jazz Festival, inserito nel calendario “Scenari OFF“, prosegue così nel suo percorso tra arti e suggestioni. Un festival che guarda al jazz come racconto collettivo, come spazio condiviso tra persone, strumenti e visioni.