Luglio porta con sé i consueti pagamenti dell’Assegno Unico Universale (AUU), il sostegno economico destinato alle famiglie con figli a carico. Tuttavia, un dato emerge in controtendenza: per la prima volta, le richieste per questa prestazione sono scese sotto la soglia dei sei milioni, un segnale che richiede attenzione.
Le date chiave per i pagamenti di luglio
Per la maggior parte dei beneficiari, l’accredito dell’Assegno Unico è atteso tra il 15 e il 18 luglio. Questa tempistica riguarda chi è già percettore del sostegno e non ha apportato modifiche allo stato di famiglia.
Chi, invece, ha presentato la domanda per la prima volta nel corso di questo mese, o ha comunicato variazioni nella composizione del proprio nucleo familiare (come la nascita di un nuovo figlio), dovrà attendere l’ultima settimana di luglio per ricevere il pagamento. È consigliabile per tutti i beneficiari consultare il proprio profilo INPS online, tramite SPID, CIE o CNS, per verificare lo stato del proprio accredito.
Valore dell’assegno e il calo degli importi medi
Il valore dell’Assegno Unico varia in base alla fascia ISEE della famiglia richiedente. Tuttavia, negli ultimi mesi si è registrato un calo degli importi medi erogati. Questa flessione potrebbe essere direttamente collegata alla scadenza di giugno per la presentazione della certificazione ISEE aggiornata. Senza un ISEE valido, infatti, l’assegno si riduce automaticamente all’importo minimo.
Da febbraio 2025, l’importo massimo per figlio supera i 200 euro al mese. Inoltre, le famiglie con tre o più figli beneficiano di ulteriori vantaggi: un incremento del 50% per i figli di età compresa tra uno e tre anni, per i nuclei con ISEE fino a 45.939,56 euro. Queste maggiorazioni sono state introdotte anche con l’obiettivo di sostenere le famiglie numerose e contrastare la denatalità.
Il calo complessivo delle richieste e degli importi medi suggerisce la necessità di una maggiore sensibilizzazione e semplificazione nelle procedure, affinché un sostegno così importante raggiunga effettivamente tutte le famiglie che ne hanno diritto.