Comiso – Promosso dai gruppi consiliari di opposizione del Partito Democratico, della Lista Spiga e di Coraggio Comiso, si è svolto lunedì, in aeroporto, il Consiglio comunale aperto dedicato al futuro dell’Aeroporto “Pio La Torre” di Comiso. L’iniziativa ha registrato una forte partecipazione di cittadini, amministratori e rappresentanti politici, tra cui il deputato regionale Nello Dipasquale, numerosi sindaci della provincia e il segretario provinciale del PD, a testimonianza dell’impegno storico del Partito Democratico a sostegno dello scalo. Si è registrata, invece, l’assenza del governo regionale e del CDA di SAC.
In rappresentanza del PD comisano, il segretario cittadino Gaetano Scollo ha dichiarato:
“La situazione che oggi denunciamo è il risultato diretto delle scelte compiute dal centrodestra, che governa a tutti i livelli. Da questo momento si apre una nuova fase di lavoro collettivo, in cui tutte le istituzioni e le forze politiche devono operare nella stessa direzione. Condividiamo pienamente la proposta del nostro deputato Nello Dipasquale di istituire un tavolo permanente dedicato all’aeroporto. Vogliamo che ciò che serve a questa infrastruttura diventi parte di una gestione ordinaria e pianificata, non più affidata all’emergenza o a interventi straordinari.”
A seguire, il capogruppo consiliare del PD Bellassai ha aggiunto:
“L’esclusione del nostro aeroporto dai finanziamenti, la mancata attuazione del progetto cargo, i ritardi nella continuità territoriale: tutto questo è figlio di una visione miope e disattenta verso il nostro territorio. Comiso non può più essere spettatrice delle decisioni altrui. L’aeroporto ‘Pio La Torre’ deve tornare a essere una priorità programmata, dotata di risorse stabili e strategie condivise. Questo Consiglio comunale aperto è solo il primo passo verso un impegno serio, concreto e duraturo.”
Il Partito Democratico di Comiso ringrazia la Presidenza del Consiglio di Comiso per aver convocato la seduta e tutti i partecipanti, e rinnova il proprio impegno per costruire, assieme ai cittadini e alle istituzioni, un futuro solido per l’aeroporto e per tutto il territorio.
È tempo di passare dalle parole ai fatti. Comiso deve tornare a volare.