Il Modica Calcio apre ufficialmente una nuova fase del suo percorso sportivo e sociale. Una fase che nasce nel segno della continuità, ma anche dell’ambizione. Continuità con i valori che hanno guidato il club negli ultimi quattro anni – il rispetto, l’inclusione, l’educazione sportiva e il senso di comunità – e al tempo stesso ambizione di costruire qualcosa di solido, duraturo, che vada oltre i risultati sul campo e le risorse economiche dei singoli proprietari.
Il nuovo assetto societario, guidato da Mattia Pitino e Luca Gugliotta, vuole dare il via a un progetto decennale a prescindere da chi sia il proprietario, fondato su basi sostenibili e su una visione chiara: ogni stagione dovrà generare più valore della precedente, e tutto sarà reinvestito nel Modica Calcio. Nessun profitto personale, ma una missione collettiva: rendere il club un motore virtuoso per l’intera città.
Dichiarazione dei Presidenti Mattia Pitino e Luca Gugliotta:
Mattia Pitino:
“Sono state settimane di profonde riflessioni; personalmente, metabolizzare l’epilogo della scorsa stagione è stato molto complesso, e la tentazione di interrompere è stata forte e concreta. Poi però ha prevalso il cuore. Fare un passo indietro sarebbe stato senza dubbio più semplice, ma avrebbe significato vanificare tutto ciò che è stato costruito in questi quattro anni. A fare la differenza è stato l’entusiasmo, l’affetto sincero della mia città. Questa partecipazione ha contribuito a far rinascere in me l’entusiasmo e la voglia di continuare. I risultati contano, è vero Ma non possono da soli definire il valore e l’esistenza di un progetto come il nostro. Ciò che abbiamo costruito — e che continueremo a costruire — va ben oltre il punteggio sul campo. Inizia il mio quinto anno alla guida di questa società, e sento forte la responsabilità di condurre un movimento come quello del Modica Calcio, in cui si identifica un’intera comunità. Con umiltà continuerò a fare del mio meglio, come sempre, senza creare false aspettative, ma restando fedele a un principio per me fondamentale: il Modica Calcio appartiene ai modicani. Non ci sarà un ridimensionamento, ma un cambio di visione che renda il progetto sostenibile nel tempo. Ringrazio Danilo per questi 4 anni condivisi in tutto e per tutto, un pezzo importante di questa società sarà sempre anche tuo. Accolgo Luca al mio fianco con grande entusiasmo, certo che porterà un notevole valore aggiunto alla causa e che insieme saremo in grado di tracciare nuovi orizzonti. In conclusione, mi rivolgo a tutti i nostri tifosi, sostenitori, sponsor e addetti ai lavori. Se oggi il Modica Calcio è percepito come una realtà importante in Sicilia — e non solo — il merito è soprattutto vostro. Noi ci mettiamo risorse, impegno e passione, ma il vero motore di questa società siete voi. Non smettiamo di alimentare questo fuoco.”
Dichiarazione di Luca Gugliotta:
“Quando Mattia mi ha proposto di affiancarlo in questa nuova avventura, la mia prima reazione è stata un no. No perché, diciamocelo, ci sono tante cose nel mondo del calcio di oggi che fatico ad accettare: un ambiente che in diverse circostanze manca del rispetto necessario verso il lavoro ed il sacrificio degli altri, e soprattutto l’idea sbagliata secondo cui i risultati di una partita possano dare il diritto di insultare, sminuendo anni di impegno e dedizione. Poi, però, sono arrivate due cose che mi hanno fatto cambiare idea. La prima è stata la passione – vera, contagiosa – di Mattia per questo progetto. La seconda è quella che ci unisce davvero: l’amore per la nostra città, quella in cui siamo cresciuti, e nel mio caso tornati, con il desiderio profondo di provare a cambiare le cose. Di ribellarci a una certa mediocrità che sembra essere diventata la norma, e che invece va combattuta con idee, coraggio e visione. Quando ho deciso di tornare nel Modica Calcio, l’ho fatto con una convinzione chiara: questa squadra può – e deve – diventare qualcosa di più di una semplice società sportiva. Può essere un modello. Un punto di riferimento per i nostri giovani, una risorsa educativa per le famiglie, un’opportunità di sviluppo per l’intera città. Non vogliamo inseguire sogni effimeri, non vogliamo promozioni a tutti i costi che rischiano di lasciare solo macerie. Vogliamo costruire un percorso sostenibile, un progetto serio che guardi ai prossimi dieci anni e non solo alla prossima stagione. Vogliamo dare ai nostri figli il diritto di crescere in strutture sportive di qualità, dove imparare il valore della disciplina, del rispetto, della collaborazione. Dove poter sognare un giorno di indossare la maglia del Modica e scendere in campo per la propria città. In questa visione, lo sport non è solo competizione: è educazione, è coesione, è comunità. E noi, come società, ci prendiamo la responsabilità di reinserire lo sport nel cuore pulsante di Modica. Ogni euro che entrerà nel club verrà reinvestito. Ogni azione sarà pensata per crescere, anno dopo anno. Perché solo creando valore possiamo davvero cambiare le cose, costruire un’identità forte e duratura, indipendente dalle tasche della proprietà di turno. Lo possiamo fare. Ma solo insieme. Con l’aiuto dei nostri tifosi, degli sponsor, delle istituzioni, di chi crede che lo sport sia un bene comune. Io ci credo. E sono qui per provarci.”