Scicli – Nel pomeriggio di martedì 20 maggio visita speciale per la mostra “Piero Guccione. La ricerca infinita”, in corso a Scicli e fino al 7 settembre. Le Stanze di Piero nel Convento del Carmine hanno ricevuto la visita di Alda Fendi e delle figlie Alessia Caruso Fendi e Giovanna Caruso Fendi. Ad accoglierle sono stati il curatore della mostra, Nunzio Massimo Nifosì, e l’Assessore alla Cultura del Comune di Scicli Giuseppe Mariotta.
La visita è durata più di un’ora e Alda Fendi si è mostrata entusiasta sia dell’esposizione che dell’allestimento: “Sono davvero Felice che Scicli festeggi con una mostra di altissimo profilo il compleanno di uno dei suoi figli più illustri ma anche uno dei più importanti e riconosciuti artisti contemporanei a livello internazionali.
È bene ricordare a qualcuno che Piero Guccione, per tutti gli anni ’70 ’80 e ’90, assieme a Schifano e Burri era considerato l’artista italiano più importante e che dopo la morte di Schifano e Burri è rimasto il solo o quasi a far strabuzzare gli occhi, e tutto ciò fino al 2014 quando ha smesso di produrre capolavori. Per fortuna le opere dei grandi artisti restano visibili anche dopo la scomparsa degli stessi e dunque l’opera di Piero Guccione continuerà ad emozionare nei secoli.

Mio marito Ezio Caruso, molto saggiamente, diceva che certe tendenze effimere dell’arte passeranno ma Piero Guccione rimarrà là, in alto nel Monte Olimpo.
Il progetto espositivo del curatore l’ho trovato coraggioso e formalmente sublime, e sono certa che a Piero sarebbe piaciuto molto. Io lo conoscevo molto bene sia come artista che come uomo. Ovviamente mi fa molto piacere che l’opera che abbiamo prestato per la mostra “I MOVIMENTI DEL MARE” sia stata collocata nella sequenza, quella cromatica, più emozionante del progetto espositivo.
Sono certo che tutto ciò sarebbe piaciuto molto anche a mio marito che di Piero Guccione era anche lui grandissimo amico e collezionista.
Ne approfitto per complimentarmi con il Comune di Scicli per la realizzazione di questo museo dedicato all’arte contemporanea. Nelle prossime settimane incontrerò il sindaco Mario Marino per valutare possibili collaborazioni con la Fondazione Alda Fendi Esperimenti.
Durante la visita Alda Fendi e le figlie si sono soffermate a lungo nella saletta multimediale che ospita LA CAMERA PICTA, la videoinstallazione di Nunzio Massimo Nifosì. Quest’ultimo ha formalmente donato l’opera alla Fondazione Alda Fendi Esperimenti, così come fatto con il Comune di Scicli lo scorso 12 maggio. Il prossimo autunno pertanto LA CAMERA PICTA sarà installata anche a Roma presso la fondazione di arte contemporanea di Alda Fendi.