Logo del Quotidiano di Ragusa
  • Home
  • Appuntamenti
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia
  • Politica
  • Sport
  • Salute e benessere
  • Comuni
    • Chiaramonte Gulfi
    • Comiso
    • Giarratana
    • Ispica
    • Modica
    • Monterosso Almo
    • Pozzallo
    • Ragusa
    • Santa Croce Camerina
    • Scicli
    • Vittoria
  • Altre categorie
    • Blog: la penna di...
    • Cucina
    • Moda e spettacolo
    • Rimedi naturali
    • Sicilia
    • Tecnologie
    • Video
No Result
View All Result
  • Home
  • Appuntamenti
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
  • Economia
  • Politica
  • Sport
  • Salute e benessere
  • Comuni
    • Chiaramonte Gulfi
    • Comiso
    • Giarratana
    • Ispica
    • Modica
    • Monterosso Almo
    • Pozzallo
    • Ragusa
    • Santa Croce Camerina
    • Scicli
    • Vittoria
  • Altre categorie
    • Blog: la penna di...
    • Cucina
    • Moda e spettacolo
    • Rimedi naturali
    • Sicilia
    • Tecnologie
    • Video
No Result
View All Result
Quotidiano di Ragusa
No Result
View All Result

Home » In Italia oltre un terzo dei decessi è legato a malattie cardiovascolari

In Italia oltre un terzo dei decessi è legato a malattie cardiovascolari

Italpress by Italpress
27 Settembre 2022 - Aggiornato alle ore 13:07 -
in Salute e benessere
0
In Italia oltre un terzo dei decessi è legato a malattie cardiovascolari
Share on FacebookShare on Twitter

Milano – Alla vigilia della Giornata Mondiale del Cuore 2022, sono ancora allarmanti i numeri legati all’impatto delle patologie cardiovascolari in termini di mortalità. Silenzioso, invisibile e sottovalutato, il colesterolo è oggi tra i principali responsabili delle oltre 18,6 milioni di vittime per patologie cardiovascolari nel mondo e che nel nostro Paese fanno registrare il 34,8% dei decessi. Ma oggi, dopo quasi tre anni di pandemia, qual è la percezione degli italiani? A scattare l’allarmante fotografia è l’indagine SWG per Sanofi presentata oggi a Milano in occasione dell’incontro ‘La prevenzione che sta a cuore. Malattie cardiovascolari e colesterolo nei pazienti ad alto rischio: agire prima, in modo intensivo e efficace, per ridurre la mortalità’.

Oltre il 40% degli intervistati sottovaluta i rischi legati ad alti livelli di colesterolo, mentre circa 1 su 3 ritiene che il rischio di mortalità legato all’ipercolesterolemia debba preoccupare solo chi ha problemi cardiaci pregressi. E ancora, meno di 1 su 2 (il 43% del campione) sa che è il colesterolo LDL ad essere dannoso per la nostra salute. Obiettivo della ricerca, condotta su un campione di oltre 1.200 soggetti di età compresa tra i 45 e i 74 anni, quello di analizzare la conoscenza delle malattie cardiovascolari, la percezione circa le conseguenze dell’ipercolesterolemia per offrire spunti di riflessione e stimoli concreti a pochi giorni dalla Giornata Mondiale del Cuore (29 settembre).
E’ in occasione dell’annuale appuntamento dedicato proprio a rilanciare l’attenzione del dibattito pubblico sulle patologie cardiovascolari e il loro impatto sulla nostra società che Fondazione Italiana per il Cuore, Società Italiana di Cardiologia (SIC), Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO) e Conacuore intendono, ancora una volta, richiamare l’attenzione su patologie la cui prevalenza è in aumento in diversi Paesi, tra cui l’Italia.

‘Nel nostro Paese, oltre 1 decesso su 3 è imputabile alle patologie cardiovascolari, prima causa di morte sia per gli uomini (31,7%) che per le donne (37,7%). Chi sopravvive a un attacco cardiaco diventa un malato cronico – spiega Emanuela Folco, presidente della Fondazione Italiana per il Cuore (FIPC) -. La malattia modifica la qualità della vita e comporta notevoli costi economici per la società. In Italia, la prevalenza di cittadini che vivono con invalidità cardiovascolare è pari al 4,4 per mille. Questo è in parte attribuibile all’aumento dell’aspettativa di vita, con una popolazione sempre più anziana e quindi ‘fragilè, nonchè alla prevalenza dei fattori di rischio cardiovascolare, tra cui ipercolesterolemia. Dopo quasi tre anni di pandemia, vediamo ancora oggi come la percezione generale sia che le patologie cardiovascolari non occupino i primi posti tra le malattie da temere, dato in contrapposizione con quello che vediamo nella vita di tutti i giorni dove la mortalità per cause cardiovascolari occupa i primissimi posti. Oggi è l’occasione per ribadire, ancora una volta, l’importanza di sensibilizzare il cittadino e il paziente a prendere a cuore la propria salute cardiovascolare a partire dalla prevenzione primaria, sottolineando come sempre la necessità di adottare corretti stili di vita e una sana alimentazione, ma anche e soprattutto secondaria laddove sia presente una condizione patologica che necessita di una presa in carico da parte dello specialistà.

Ed è proprio attraverso la prevenzione che per il 92% degli intervistati i problemi cardiocircolatori possono essere evitati. A questa consolidata convinzione, però, non corrispondono azioni concrete di prevenzione e controllo: solo per il 17% del campione, infatti, è opportuno eseguire periodicamente visite di controllo, mentre solamente il 31% si è sottoposto ad una valutazione del rischio cardiovascolare negli ultimi 12 mesi.
A non poter però sottrarsi a controlli regolari sono, più degli altri, i pazienti ad alto rischio cardiovascolare che rappresentano, in base alle linee guida internazionali, la vera e urgente priorità nell’ambito degli interventi preventivi.
‘Il tema della prevenzione è di grande importanza per tutti noi, ma diventa cruciale quando si parla di paziente ad alto rischio cardiovascolare – sottolinea Ciro Indolfi, presidente della Società Italiana di Cardiologia (SIC) -: chi è stato colpito da un evento cardiovascolare, infatti, corre un rischio elevato di andare incontro ad un nuovo infarto o Ictus negli anni successivi. Eventi che potrebbero essere sensibilmente ridotti – come ricordano le recenti linee guida della Società Europea di Cardiologia – se venissero sempre più implementate le strategie di prevenzione secondaria.

Proprio nella direzione di un trattamento precoce e rapido va l’abbassamento delle soglie di colesterolo LDL per l’accesso ai nuovi farmaci anti-colesterolo PCSK9, recentemente pubblicate in GU da AIFA. Evidenze scientifiche dimostrano come il colesterolo LDL sia causa delle patologie cardiovascolari, non un fattore di rischio, e come la sua riduzione – pertanto – rappresenti uno degli obiettivi principali per limitare eventi cardiovascolari quali l’infarto miocardico e contrastare la mortalità. Infatti, le linee guida della Società Europea di Cardiologia suggeriscono in prevenzione secondaria livelli di colesterolo LDL inferiori a 55 mg/dl e, in alcuni pazienti particolarmente a rischio, livelli di LDL-C ancora più bassi e inferiori a 40 mg/dl. Questi obiettivi così ambiziosi possono essere oggi raggiunti grazie agli inibitori della proteina PCSK9, capaci di ridurre del 60% il livello di colesterolo LDL, dimostrando un chiaro beneficio clinico nei pazienti con elevato rischio cardiovascolare. Un cambio di rotta, quello avviato per la prima volta in Italia rispetto ad altri Paesi europei, per la prevenzione secondaria delle malattie cardiovascolarì.
Il paziente ad alto rischio cardiovascolare ha subìto uno o più eventi cardiovascolari ed è un paziente cronico che come tale va trattato. Sebbene sia spesso in terapia con farmaci orali come le statine e ezetimibe, continua a registrare alti livelli di colesterolo LDL. Per questo la sua gestione rappresenta oggi una delle principali complessità per i Sistemi Sanitari Nazionali.

Secondo Giuseppe Di Tano, Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO) – Fondazione per il Tuo cuore ‘per una corretta e appropriata presa in carico e gestione dei pazienti con malattia cardiovascolare nota ad elevato rischio di eventi occorre mettere in campo diverse azioni, anche attraverso una più efficace sinergia tra cure primarie, ospedale e territorio. Il controllo dei fattori di rischio attraverso un intervento farmacologico incisivo e precoce, il monitoraggio costante delle condizioni cliniche, la sensibilizzazione del paziente, del suo ambito familiare-sociale e del caregiver sull’importanza dell’aderenza alla terapia e alle norme di stile di vita consigliate, sono elementi fondamentali in grado di contrastare il rischio di andare incontro a un nuovo episodio cardiovascolare. Come nella prevenzione primaria, anche in quella secondaria è fondamentale promuovere l’engagement del paziente nel percorso di cura, così da favorire una maggiore proattività nella gestione della propria salute, in relazione con il Sistema Sanitario. La mancata o inappropriata gestione dell’ipercolesterolemia porta, infatti, ad un peggioramento dello stato di salute e all’esposizione per il paziente ad un rischio di eventi elevato, con ripercussioni negative non solo sulla salute ma anche sul SSN. Una condizione tanto silente quanto insidiosa come l’ipercolesterolemia va trattata in maniera incisiva e precoce. E’ per questo che va ‘aggredità con un approccio ancora più energico rispetto a quanto fatto fino a ieri, così da garantire un efficace contenimento del rischiò.
‘Infine, la possibilità, come indicato dalle Linee Guida, di utilizzare un parametro oggettivo e facilmente ottenibile come la misurazione delle LDL ematiche su cui modulare la terapia, mirando a raggiungere i livelli target richiesti, rappresenta una raccomandazione ineludibile a cui adeguarsì, aggiunge.
Ma è proprio sulla percezione dell’ipercolesterolemia che c’è ancora tanto da fare: il 20% non conosce neppure i rischi derivanti da alti livelli di colesterolo, mentre per il 42% il controllo del livello del colesterolo dipende solamente dalla dieta alimentare e dall’attività fisica, trascurando quindi l’efficacia terapeutica.
Una condizione cronica, quella dell’ipercolesterolemia, con un impatto anche sulla vita del paziente: sale fino all’80%, infatti, la percentuale di persone con colesterolo alto che dichiara di aver cambiato le proprie abitudini, con maggior riguardo alla vita familiare (24%) e perfino lavorativa (11%).
‘Occorre superare il preconcetto che il colesterolo si combatta solo con la dieta – dice Giuseppe Ciancamerla, Conacuore -. E’ chiaro che questo possa aiutare, ma l’ipercolesterolemia è una patologia, si chiama aterosclerosi, e va trattata con l’aiuto di uno specialista. Per questo occorre che i pazienti siano sempre più sensibilizzati sulla necessità di conoscere i vari tipi di colesterolo e i loro valori ottimali con l’aiuto delle carte del rischio, facili da leggere, e che correggano uno stile di vita non adeguato. Ancora di più se si parla di paziente ad alto rischio cardiovascolare, al fine di mantenere l’aderenza alla terapia e quindi contrastare la mortalità. Un evento traumatico sulla salute come un infarto può infatti avere effetti fisici, ma anche emotivi, devastanti. In alcuni casi, lo specialista ricopre un ruolo cardine perchè chiamato a valutare il coinvolgimento di altre figure, attraverso un approccio multidisciplinare, per una presa in carico globale del paziente ad alto rischiò.
‘In Sanofi siamo quotidianamente impegnati nello studio di soluzioni terapeutiche innovative e programmi per il miglioramento della qualità di vita e della sopravvivenza dei pazienti con malattie cardiovascolari – spiega Andrea Rizzi,
Medical Head General Medicines di Sanofi Italia -. E’ un impegno concreto che si esplicita anche in un contributo in termini di sensibilizzazione dell’opinione pubblica, pazienti e caregiver, su come vada alzato il livello di attenzione relativo all’impatto che questo tipo di malattie hanno sulla nostra società e sul sistema sanitario nazionale. In Sanofi siamo al fianco delle associazioni che rappresentano i pazienti e della classe medica, per contribuire a ridurre drasticamente l’impatto in termini di mortalità e qualità della vita che le malattie cardiovascolari hanno ancora oggi, offrendo risposte concrete in termini di cure e terapie e di gestione in ambito di prevenzione secondaria con particolare attenzione ai pazienti ad alto rischiò.– foto ufficio stampa Sanofi –

(ITALPRESS).

ShareTweetSendShare
torna in Salute e benessere
Italpress

Italpress

Leggi le notizie Italpress sul Quotidianodiragusa.it | Italpress è un'agenzia di stampa italiana. Nasce nel 1988 in Sicilia, come agenzia specializzata nell'informazione sportiva, fondata dal giornalista Gaspare Borsellino. Poco dopo la sua nascita, Italpress comincia a coprire, oltre allo sport, numerosi altri settori come la politica, gli spettacoli, l'economia, e realizza notiziari settimanali sui temi dei motori, dell'energia, dell'ambiente, del turismo e della legalità.

Next Post
La menopausa per la donna non è soltanto un momento della vita che porta degli strascichi emotivi e psicologici ma porta anche alcuni fastidi fisici come ad esempio le vampate di calore. Prima di vedere alcuni rimedi naturali per combattere i fastidi legati alla menopausa vediamo cos’è la menopausa e quali sono i sintomi. Menopausa sintomi Dal punto di vista strettamente fisiologico corrisponde al periodo in cui cessa l’attività ormonale delle ovaie. E la conseguenza più evidente di tale cambiamento è la scomparsa del ciclo mestruale che subentra, mediamente, intorno ai 50-52 anni di età. Oltre a vari disturbi fisici e una sintomatologia che varia da donna a donna, la menopausa ha strascichi emotivi e psicologici che non devono essere sottovalutati, ma opportunamente gestiti. Per affrontare al meglio questa delicatissima fase della vita, spesso ci si affida a farmaci e terapie in grado di ristabilire l’equilibrio ormonale ‘scompensato’ dall’interruzione dell’attività ovarica. Ovviamente il medico di fiducia o lo specialista rimangono le figure di riferimento per intraprendere il giusto percorso e affrontare i disturbi legati alla menopausa con i trattamenti opportuni. Menopausa rimedi naturali La menopausa è una fase della vita assolutamente naturale e come tale può essere affrontata con metodi altrettanto naturali, con l’adozione di uno stile di vita sano, un’alimentazione equilibrata e una buona attività fisica. Il trattamento naturale, inoltre, può essere integrato, modulato e sospeso in maniera del tutto flessibile e senza effetti collaterali, a differenza delle terapie ormonali sostitutive di sintesi che favoriscono la ritenzione idrica e quindi l’aumento di peso. Studi scientifici più recenti, inoltre, hanno dimostrato che gli estrogeni non sono sufficienti a controllare la sintomatologia della menopausa e che anzi sul lungo periodo possono causare problemi vascolari, ipertensione e aumento del rischio di cisti al seno e all’utero. Gli ormoni di origine vegetale (fitoestrogeni e fitoprogestini), invece, sono ben tollerati dall’organismo, simulano gli effetti degli estrogeni umani e non presentano effetti collaterali particolari. Possono essere facilmente integrati nell’alimentazione e utilizzati in terapie e trattamenti altamente personalizzabili. Generalmente, il trattamento fitoterapico dei sintomi della menopausa è basato sulle piante più ricche di ormoni vegetali, ovvero: soia, trifoglio rosso, discorea (o ingname selvatico), cimicifuga. Come coadiuvanti, utilizzati soprattutto per attenuare gli stati d’ansia, l’insonnia e la leggera depressione che tende a subentrare durante il periodo della menopausa, troviamo il biancospino, la melissa, la passiflora, l’iperico e la melatonina. Naturalmente, è necessario controllare l’apporto di sali minerali (calcio, zinco, magnesio, fluoro) e vitamine (in particolare la D) importanti per prevenire l’osteoporosi. Rimedi naturali per la menopausa Soia come rimedio naturale per la menopausa In occidente l’utilizzo della soia per la menopausa è ancora poco diffuso, ma nei paesi orientali dove se ne consumano da sempre grandi quantità attraverso l’alimentazione quotidiana, si è osservata un’incidenza molto inferiore dei disturbi legati alla menopausa. La sua alta concentrazione di flavonoidi (isoflavoni) che agiscono sulla produzione e il metabolismo degli ormoni sessuali, la rendono indispensabile anche per contrastare l’invecchiamento della pelle (che durante la menopausa subisce una sensibile perdita di elasticità) e stimolare la produzione di collagene a acido ialuronico. L’unica nota negativa nell’utilizzo resta il dubbio legato all‘uso di OGM proprio e soprattutto per la soia, che potrebbe danneggiare invece che aiutare il nostro corpo. Ma non esistendo una letteratura medica definitiva sugli effetti dei semi e delle piante manipolate geneticamente, rimane un rischio da valutare. Studi scientifici hanno comunque dimostrato che i fitoestrogeni contenuti nella soia, opportunamente integrati nella dieta, sono molto utili per combattere altre complicanze legate alla menopausa, come l’osteoporosi e l’ipercolesteromia poiché contrastano l’accumulo di colesterolo cattivo e favoriscono quello di colesterolo buono. Cimicifuga come rimedio naturale per la menopausa La cimicifuga, invece, appartiene alla famiglia delle ranucolacee ed è molto utilizzata per attenuare le cosiddette ‘vampate di calore’ causate essenzialmente dal cambiamento dei livelli ormonali. Come la soia, non presenta effetti collaterali e può essere facilmente integrata nel trattamento fitoterapico dei disturbi della menopausa con evidente beneficio solo dopo 3-4 settimane dall’assunzione. Anche il trifoglio è una leguminosa ricca di flavonoidi che si può associare alla soia per potenziare l’apporto di fitoestrogeni (diversi come tipologia) per completare e arricchire la terapia naturale. Igname selvatico (Discorea villosa) come rimedio naturale per la menopausa L’igname selvatico (Discorea villosa) è una pianta erbacea rampicante la cui varietà messicana è utilizzata per l’alta concentrazione di ormoni vegetali, in particolare di diosgenina, precursore biologico del progesterone e dunque in grado quindi di garantire l’ottimale equilibrio ormonale. Un toccasana, dunque, per combattere una grande varietà di disturbi tipici della menopausa, quali vampate di calore, stanchezza, osteoporosi, secchezza delle mucose, infezioni vaginali e delle vie urinarie. È quasi scontato che al trattamento fitoterapico della menopausa deve essere assolutamente abbinato un atteggiamento mentale positivo e propositivo: non lasciarsi prendere dallo sconforto ma affrontare in maniera grintosa questa fase così delicata è il primo, fondamentale passo verso il superamento dei risvolti emotivi più spiacevoli che essa comporta.

Menopausa, sintomi e disturbi: 3 rimedi naturali

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

NOTIZIE SICILIA

Aeroporto Catania, Sac: ripristinati i voli

3 Luglio 2025

Bandi europei a sostegno delle aziende, la conferenza degli ordini dei dottori commercialisti della Sicilia

3 Luglio 2025

Misterbianco, avviata la costruzione di un nuovo Palasport

2 Luglio 2025

NOTIZIE APPUNTAMENTI

Baroque Race a Ragusa, Modica e Scicli: corsa nel Patrimonio dell’Unesco

2 Luglio 2025

Sacro Cuore di Gesù a Ragusa

23 Giugno 2025

San Giovanni Battista: domani è il giorno della solennità

23 Giugno 2025

NOTIZIE POLITICA

Gigi Bellassai nuovo vicesegretario provinciale del Pd di Ragusa

30 Giugno 2025

6 ore di Consiglio comunale a Modica: la maggioranza boccia la mozione sull’agevolazione IRPEF e prova a svilire il dibattito

26 Giugno 2025

Ragusa in Salute arriva la replica dell’assessore Giovanni Iacono 

25 Giugno 2025

Direttore Responsabile: Felicia Rinzo - Editore QDR News - P.IVA 01673640882 - Testata registrata al Tribunale di Ragusa n°01/2014.
2014. Questo sito Web, Quotidiano di Ragusa, ivi inclusi nomi, logo, nonchè lo schema di colori e il layout del sito, sono soggetti a copyright, diritti sui marchi, diritti di database e/o altri diritti di proprietà intellettuale. © 2020. Il Quotidiano di Ragusa non riceve nessun contributo pubblico.

Sezioni

  • Appuntamenti
  • Attualità
  • Blog: la penna di…
  • Chiaramonte Gulfi
  • Comiso
  • Cronaca
  • Cucina
  • Cultura
  • Economia
  • Giarratana
  • Ispica
  • Moda e spettacolo
  • Modica
  • Monterosso Almo
  • Politica
  • Pozzallo
  • Ragusa
  • Rimedi naturali
  • Salute e benessere
  • Santa Croce Camerina
  • Scicli
  • Sicilia
  • Sport
  • Tecnologie
  • Video
  • Vittoria

Ultime notizie

Scicli, la maggioranza incalza su turismo, strade e impianti sportivi

Scicli, la maggioranza incalza su turismo, strade e impianti sportivi

3 Luglio 2025
Incidente a Modica, scontro autocarro e moto sulla ex SS 115: feriti due coniugi

Incidente a Modica, scontro autocarro e moto sulla ex SS 115: feriti due coniugi

3 Luglio 2025
Scicli, sarà rimossa a breve la montagna di sabbia al porticciolo di Donnalucata

Scicli, sarà rimossa a breve la montagna di sabbia al porticciolo di Donnalucata

3 Luglio 2025
  • Cookie Policy (UE)
  • Dichiarazione sulla Privacy
  • Disconoscimento
  • Chi siamo

© 2024 Quotidiano di Ragusa

No Result
View All Result
  • Home
  • Comuni
    • Acate
    • Chiaramonte Gulfi
    • Comiso
    • Giarratana
    • Ispica
    • Modica
    • Monterosso Almo
    • Pozzallo
    • Ragusa
    • Santa Croce Camerina
    • Scicli
    • Vittoria
  • Cronaca
  • Politica
  • Attualità
  • Sport
  • Economia
  • Cultura
  • Salute e benessere
  • Sicilia
  • Rubriche
    • Tecnologie
    • Appuntamenti
    • Blog: la penna di…
    • Cucina
    • Moda e spettacolo
    • Rimedi naturali
  • Comuni
    • Chiaramonte Gulfi
    • Comiso
    • Giarratana
    • Ispica
    • Modica
    • Monterosso Almo
    • Pozzallo
    • Ragusa
    • Santa Croce Camerina
    • Scicli
    • Vittoria
  • Altre categorie
    • Blog: la penna di...
    • Cucina
    • Moda e spettacolo
    • Rimedi naturali
    • Sicilia
    • Tecnologie
    • Video

© 2024 Quotidiano di Ragusa

Gestisci la tua privacy

Per fornire le migliori esperienze, noi e i nostri partner utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie permetterà a noi e ai nostri partner di elaborare dati personali come il comportamento durante la navigazione o gli ID univoci su questo sito e di mostrare annunci (non) personalizzati. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.

Clicca qui sotto per acconsentire a quanto sopra o per fare scelte dettagliate. Le tue scelte saranno applicate solamente a questo sito. È possibile modificare le impostazioni in qualsiasi momento, compreso il ritiro del consenso, utilizzando i pulsanti della Cookie Policy o cliccando sul pulsante di gestione del consenso nella parte inferiore dello schermo.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Statistiche

Marketing

Funzionalità
Sempre attivo

Sempre attivo
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Gestisci opzioni
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • Comuni
    • Acate
    • Chiaramonte Gulfi
    • Comiso
    • Giarratana
    • Ispica
    • Modica
    • Monterosso Almo
    • Pozzallo
    • Ragusa
    • Santa Croce Camerina
    • Scicli
    • Vittoria
  • Cronaca
  • Politica
  • Attualità
  • Sport
  • Economia
  • Cultura
  • Salute e benessere
  • Sicilia
  • Rubriche
    • Tecnologie
    • Appuntamenti
    • Blog: la penna di…
    • Cucina
    • Moda e spettacolo
    • Rimedi naturali
  • Comuni
    • Chiaramonte Gulfi
    • Comiso
    • Giarratana
    • Ispica
    • Modica
    • Monterosso Almo
    • Pozzallo
    • Ragusa
    • Santa Croce Camerina
    • Scicli
    • Vittoria
  • Altre categorie
    • Blog: la penna di...
    • Cucina
    • Moda e spettacolo
    • Rimedi naturali
    • Sicilia
    • Tecnologie
    • Video

© 2024 Quotidiano di Ragusa