Ragusa, cosa dicono le opposizioni. Interventi di Chiavola Pd, Firrincieli M5 e Sittinieri FdI. A due anni dalla fine della attuale consiliatura, un sicuro risultato l’amministrazione Cassì sembra averlo raggiunto, ovvero essere riuscita ad avere contemporaneamente una opposizione (storica) di sinistra (usando una generalizzazione) e da recente anche una di destra, visto il passaggio della Lega e di Fratelli d’Italia dalla schiera degli alleati a quella degli oppositori. E da destra e da sinistra è un coro unanime di critiche di perplessità o di richieste su aspetti che amministrazione e maggioranza spesso tendono a dimenticare. Il capogruppo del Pd, Mario Mario Chiavola torna ancora una volta sulla vicenda delle strisce blu chiedendo se “continua lo stato di emergenza in seno alla società che gestisce il servizio, dopo avere raccolto le segnalazioni di numerosi lavoratori della società i quali affermano di essere ancora in Cassa integrazione nonostante i mesi più duri della pandemia siano ormai alle spalle”.
Chiavola aggiunge “tra l’altro è stato rilevato come alcuni operatori del servizio stiano svolgendo la propria attività nella vicina città di Modica, visto che ad aggiudicarsi l’appalto è stata sempre la stessa ditta. Ci chiediamo, quindi, se questo modus operandi, capitolato d’appalto alla mano, sia possibile e, nel caso, quali sono le variazioni tra una città e l’altra visto che le stesse si trovano a distanza di qualche decina di chilometri e l’afflusso di turisti e visitatori dovrebbe essere pressoché identico. Da una parte, quindi, si rinuncia alla possibilità di potere contare sugli operatori a Ragusa e dall’altra li si fa andare a Modica. Non entriamo nel merito delle scelte che fa la ditta, non rientra nelle nostre competenze.
Ma ci chiediamo se il Comune di Ragusa stia monitorando questa situazione e, soprattutto, se vigila sul rispetto delle prescrizioni contenute nell’appalto. Se così non fosse, chiediamo di sapere se prenderà provvedimenti specifici”. Il capogruppo dem interviene poi sulla crisi idrica segnalando che “i cittadini residenti in uno stabile di via Caronia aspettano da giorni e giorni la fornitura dell'acqua, telefonano ai numeri previsti e gli interlocutori li rimandano da una data all'altra. La conclusione? Al momento sono senz’acqua”. Dopo aver sottolineato “ le anomalie che stanno caratterizzando questa disgraziata fase per la città”, Mario Chiavola commenta “mi sembra tutto assurdo. Anche perché passa il messaggio che il problema è risolto quando invece, purtroppo, non è così. Ma che cosa sta facendo il sindaco Cassì per cercare di sanare drasticamente questo grave disservizio a parte i palliativi di cui ci hanno dato comunicazione nelle ultime settimane?
L'emergenza idrica, in ragione delle elevate temperature di questi ultimi giorni, se possibile è diventata ancora più grave. Non è più possibile fare finta di niente rispetto a una situazione così pesante. E' necessario un intervento immediato e radicale”.E per concludere cita un’altra segnalazione proveniente da alcuni residenti di Cisternazzi, zona ospedale. Anche qui situazione per nulla semplice. in quanto dopo una verifica tecnica, è stato appurato che le condutture ricevono parzialmente acqua mentre, per la parte restante, incamerano aria e il contatore idrico gira lo stesso. Una vicenda paradossale. Dove andremo a finire?”. Dagli scranni dell’opposizione democratica passiamo a quelli pentastellati da dove il capogruppo Sergio Firrirncieli ha presentato un ordine del giorno avente ad oggetto l’esenzione della tassa per l’occupazione del suolo pubblico limitatamente alla realizzazione di una rampa e pedana di accesso nei locali pubblici o nelle abitazioni private per renderle facilmente accessibili anche ai cittadini con temporanea o totale difficoltà di deambulazione, disabili o mamme con passeggino.
Firrincieli, con l’ordine del giorno in questione, chiede all’Amministrazione comunale di “modificare il regolamento comunale per l'applicazione e la disciplina della Tassa occupazione spazi ed aree pubbliche, prevedendo di esentare dal pagamento della tassa per il suolo pubblico, limitatamente per i metri quadrati utili alla realizzazione di rampa e pedana di accesso ai locali pubblici, tutte le attività commerciali e di somministrazione del centro storico, per le ragioni enucleate in premessa, e nelle periferie, qualora già non previste nella struttura esistente”. Con lo stesso atto, sarà incaricato il dirigente del settore III del Comune di redigere “apposito regolamento, che preveda tutti i casi particolari in cui si renda necessaria l’occupazione di aree o suolo pubblico per la realizzazione delle pedane e rampe per garantire l’accesso ai locali aperti al pubblico o/e alle proprie abitazioni alle persone con disabilità”.
Trasferendoci metaforicamente sul lato opposto, quello cioè delle opposizioni di destra, abbiamo già detto in altra parte del giornale delle dure critiche sul degrado del centro storico di Ragusa superiore mosse dal commissario provinciale della Lega Salvo Mallia. Da parte sua invece, il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Alessandro Sittinieri chiede che sia garantita maggiore sicurezza ai territori della fascia costiera. Infatti, riferisce Sittinieri, “in seguito ad alcuni furti avvenuti in abitazioni tra i territori di Marina di Ragusa e Casuzze le malcapitate vittime hanno dovuto attendere molto tempo prima dell’arrivo degli agenti della Polizia di Stato o dei Carabinieri, stante l’assenza di pattuglie immediatamente disponibili e, in alcuni casi, addirittura, è stato necessario attendere l’arrivo delle stesse da altri comuni vicini e sempre, comunque, con largo ritardo”.
Dopo aver riconosciuto che “si comprendono benissimo le difficoltà derivanti dalla carenza di personale e dall’incremento di residenti che avviene nel periodo estivo lungo la fascia costiera,” tuttavia il coordinatore cittadino del partito della Meloni constata che sarebbe opportune garantire una maggiore presenza, a qualunque ora del giorno, delle Forze dell’Ordine al fine di reprimere eventi criminosi e, nello stesso tempo, garantire maggiore sicurezza e serenità alla cittadinanza”. Per questi motivi Alessandro Sittinieri ricorda che “il partito di Fratelli d’Italia di Ragusa si è fatto portatore di una specifica istanza nei confronti del Prefetto di Ragusa affinchè venga predisposto quanto necessario per una maggiore tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica nelle località balneari”. (da.di.)