Quando si comincia una dieta spesso si associa anche un’attività fisica che aiuta a perdere peso in salute. Ma qual è l’attività fisica vera per bruciare i grassi? L’attività fisica più idonea a bruciare grassi è quella aerobica (come camminare, andare in bicicletta, ecc.) praticata a un’intensità moderata. A questo livello di intensità si produce anche un lieve aumento del tono muscolare ed inizia l’adattamento cardiovascolare. Per capire qual è l’intensità giusta senza misurare o fare calcoli difficili da seguire è possibile eseguire da soli il talk test che, attraverso l’“osservazione” del vostro respiro, vi aiuterà a capire se state mantenendo o meno la giusta intensità. Come detto ricordate che per “bruciare” grassi il vostro metabolismo deve funzionare; quindi, per preservare maggiormente la massa muscolare, dovrete dedicare un po’ di tempo anche ad esercizi di rinforzo muscolare.
Ma come e quanta attività fisica bisogna fare? Oltre all’intensità è importante la regolarità dell’allenamento. Secondo le linee guida della SIO (Società Italiana Obesità) e ADI (Associazione Italiana Dietetica) nelle persone adulte, per prevenire l’aumento di peso, oltre alla dieta bilanciata, sono raccomandati almeno 150 minuti a settimana di attività fisica aerobica d’intensità moderata, praticata per almeno 10 minuti consecutivi. Per i soggetti sovrappeso e obesi sottoposti ad una dieta ipocalorica bilanciata, si è osservato che i benefici a livello di calo ponderale aumentano all’aumentare del tempo riservato all’attività fisica: meno di 150 minuti a settimana determinano una riduzione ponderale minima; 150-250 minuti a settimana portano a una riduzione modesta (2-3 kg in 6-12 mesi); 250-400 minuti a settimana offrono una riduzione di circa 5,0-7,5 kg in 6-12 mesi. Ecco alcuni consigli da seguire per dimagrire meglio.
Per migliorare la velocità e la qualità del dimagrimento, il lavoro aerobico può essere integrato con un’attività anaerobica di potenziamento muscolare. Con un incremento delle masse muscolari c’è un importante aumento del metabolismo basale, ossia aumenta il consumo delle calorie consumate a riposo. Un altro aspetto positivo del potenziamento muscolare è una maggiore stabilità delle articolazioni, in particolare per gli arti inferiori che sono i più stressati dal carico del peso corporeo. L’attività anaerobica, eseguita a corpo libero o con i pesi, dev’essere anch’essa eseguita con gradualità e sotto controllo di un esperto per evitare danni muscolo-scheletrici e sforzi inadeguati al vostro fisico.
Anche in questo caso la costanza premia, un buon allenamento deve prevedere almeno 2 sedute a settimana con un numero di esercizi adeguati alla vostra forza. L’attività fisica anaerobica è opportuno sia preceduta e seguita da esercizi di riscaldamento e di allungamento muscolare (stretching).