Modica – “Già il 23 aprile gli onorevoli del M5S Pisani e Lorefice, poi Campo e il portavoce cittadino e consigliere M5S Medica si sono scomodati a pensare tutti e quattro a distanza di due settimane alla dichiarazione del Sindaco Abbate”. A parlare è il consigliere comunale, Alessio Ruffino, che scende in campo in difesa del sindaco Ignazio Abbate. “Ci fa piacere che i primi tre si siano finalmente interessati a parlare del loro territorio di appartenenza per la loro elezione.
Purtroppo però – scrive Ruffino – lo hanno fatto non per costruire o proporre ma come e forse solito fare…criticando e auspicando. Sicuramente poteva essere il consigliere Medica a spiegare ai suoi anteposti partitici quello che aveva appreso in conferenza dei capigruppo due settimane orsono. Forse ormai il comunicato era pronto ma tempisticamente era già fuori tema. Sapeva benissimo il consigliere che la vicenda aveva avuto dei risvolti diversi quali il confronto con il capo dipartimento della Protezione Civile regionale e che poco tempo dopo essere uscito in dichiarazione pubblica, accadde un secondo confronto dove non si poté più riaprire con l’aggravio della preoccupazione dei 12 paventati positivi.
L’invito alla “sobrietà” quindi degli ultimi due dichiaranti, con l’aggiunta dell’aver rilevato un “atteggiamento politico schizofrenico” poi la racconta lunga sul mancato operato e prima ancora condivisione all’azione amministrativa di tanti avvenimenti della città. I “passi più lunghi della gamba” come li hanno definiti di Abbate il più delle volte hanno anticipato a mo’ di copia carbone quelli che poi sono state le disposizioni dei decreti nazionali e regionali e che queste decisioni non hanno eguali in altri comuni siciliani: un Sindaco – continua Ruffino – che vive le difficoltà con i suoi concittadini conosce quali sono i bisogni e ne prevede le precauzioni come quella in cui si sta già lavorando per la fase due e per regolamentarne ad esempio le aperture e le chiusure delle attività.
Pertanto l’invito è quello di consigliare il governo e dei suoi rappresentanti dello stesso Movimento affinché possano esserne davvero ricettacolo e portavoce del territorio. Il Sindaco Abbate dal canto suo sarà sobrio, felice e lieto di accoglierne davvero le proposte, ascoltarne i suggerimenti e condividerle”.