Elezioni
Governo: Zingaretti: ora fase 2, dem intendono far pesare risultato
Nessuna retroscena
Roma - Quanto al partito, dopo "il cambio tutto" anticipato a metà gennaio da Zingaretti, la volontà resta confermata ma i tempi andranno verificati. "Nessun retroscena, stiamo cercando le date migliori per il congresso, se prima o dopo il referendum". Ma la sensazione è che i tempi potrebbero essere più lunghi. Magari dopo l'estate. Intanto Zingaretti annuncia a breve -forse in settimana ma più probabile la prossima- una Direzione e quindi l'assemblea nazionale.
"L'11 gennaio ho anticipato una sfida di cambiamento" per il Pd, "discuteremo nelle prossime ore nella riunione della Direzione e poi nell'assemblea nazionale, un calendario per sviluppare questo dibattito anche alla luce degli appuntamenti elettorali che ci sono davanti: le elezioni in 6 regioni e il referendum di cui sarà presto decisa la data". Tra l'altro andrà eletto il nuovo presidente dell'assemblea, che succeda a Paolo Gentiloni. Circola il nome del vincitore di queste ore, Stefano Bonaccini. Zingaretti intanto batte sull'unità del Pd. ''E' un partito che da alcuni mesi è talmente unito che non ve ne siete manco accorti...", dice il segretario ai cronisti. "Il tema della costruzione di un campo unito per combattere è molto importante.
Credo che questa sia la vittoria di una strategia politica che ha dei tasselli molto chiari: un partito unito'' e ''attorno a noi dobbiamo costruire un campo di forze progressiste''.
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Governo: Zingaretti: ora fase 2, dem intendono far pesare risultato