Rimborsare, per il prossimo anno accademico, il costo di trasporto dell’autobus agli studenti universitari di Ragusa. E’ la richiesta contenuta nell’ordine del giorno che i consiglieri comunali Mario D’Asta e Giovanni Gurrieri hanno presentato in aula sollecitando l’attenzione del civico consesso e dell’amministrazione su un argomento meritevole di considerazione.
“La promozione dello studio – spiegano D’Asta e Gurrieri – deve rappresentare uno dei pilastri fondamentali delle competenze di un Comune e soprattutto occorre la garanzia che anche ai soggetti più svantaggiati possa essere consentita l’istruzione superiore ed universitaria. A tutto ciò si unisca il fatto che il Comune ha l’obbligo di provvedere al trasporto pubblico degli alunni della scuola dell’obbligo e medie superiori, come da disposizioni della Legge regionale 26 maggio 1973, n.24 e successive modifiche e integrazioni. Riteniamo che anche il trasporto pubblico verso le sedi universitarie possa essere oggetto di aiuto economico nei confronti di alcune fasce di studenti universitari il cui Isee familiare risulti al di sotto dei normali parametri economici, aiuto che si possa sostanziare tramite rimborso delle spese per il viaggio in pullman con riferimento agli studenti del nostro comune frequentanti gli Atenei siciliani e in regola con il pagamento delle tasse universitarie.
Riteniamo opportuno e giusto, oltre al criterio Isee, valutare il merito come parametro da valorizzare in una società che vuole crescere. Per noi il merito deve costituire la giusta ricompensa acquisita in virtù delle proprie capacità, del proprio impegno, delle proprie opere e prestazioni, delle qualità messe in campo, del valore dimostrato”. Nell’odg, i due consiglieri chiedono all’amministrazione di individuare le fasce Isee e le fasce di merito come criteri sulla base dei quali è possibile chiedere il rimborso e di procedere alla predisposizione, demandata al settore di competenza, di un regolamento circa il rimborso con cadenza semestrale, dietro presentazione da parte degli utenti universitari interessati, con regolare corresponsione delle tasse universitarie, del ticket di viaggio, tenendo conto della incidenza della somma sulla base della fascia Isee dell’utente.