Dopo i numerosi appelli arrivati da più parti, ultimo in ordine di tempo quello di Salvatore Cilio (nipote dell’autore), per la salvaguardia del monumento ai Caduti di tutte le guerre e all’Unità di Italia, opera dello scultore acatese Giovanni Cilio, il sindaco di Ragusa Peppe Cassì ha dichiarato “l’appello di Salvatore Cilio a proposito dello stato in cui da anni si trova il Monumento all’Unità d’Italia di Piazza del Popolo, opera dello scultore Giovanni Cilio, non ci lascia indifferenti.
Abbiamo anzi a cuore non solo il destino dell’opera ma dell’intera Piazza, per il quale è già previsto un progetto di riqualificazione che contiamo di realizzare entro il 2019. Nell’occasione ci attiveremo quindi anche per intervenire sul Monumento di intesa con la Sovrintendenza”. Parole di speranza dunque per un intero sito, quello della pur centralissima Piazza del Popolo, che versa in stato di abbandono e degrado, che danno ragione a quanti, ultimamente, hanno sollecitato interventi in tale direzione. Tra gli altri il consigliere comunale Gianni Iurato di Ragusa Prossima, che aveva sottolineato “il dovere della memoria è un obbligo che deve riguardare tutta la collettività, a maggior ragione le istituzioni.
E’ il giusto omaggio da rendere ai caduti di tutte le guerre che hanno sacrificato le loro vite per garantire democrazia e libertà. Ecco perché è inguardabile lo stato in cui si trova il monumento ai Caduti di piazza del Popolo, luogo simbolo della nostra città”. Nel chiedere interventi, Iurato, cultore di storia patria, aveva anche tracciato alcuni cenni storici “il monumento ai caduti fu inaugurato con una cerimonia nel 1968. Venne realizzato dallo scultore acatese Giovanni Cilio. Tra l’altro, non essendo ancora trascorsi 70 anni, la manutenzione dell’opera non rientra nelle competenze della Soprintendenza ma deve essere l’ente locale di riferimento, in questo caso il Comune di Ragusa, ad occuparsene.
Il monumento di piazza del Popolo è dedicato ai caduti di tutte le guerre a differenza degli altri che, invece, sono specificamente dedicati ai caduti della Prima guerra mondiale”. Con l’occhio invece rivolto all’intera zona, si era fatto sentire il capogruppo del Partito democratico Mario Chiavola, con particolare riferimento alla spazio situato proprio sopra l’accesso del parcheggio sotterraneo di piazza Stazione, a poche decine di metri dal monumento ai caduti. In particolare Chiavola aveva segnalato “la pericolosa presenza di lamiere metalliche che si staccano dai confini delimitanti il sito in questione sino a trasformarsi in un concreto pericolo per i passanti occasionali”. L’augurio è che ora l’impegno del sindaco Cassì porti alla soluzione di tali problemi e alla riqualificazione dell’intera area. (da.di.)