L’aeroporto di Comiso ha bisogno di nuovi attori e la costituzione di Aeriblei è importante. “Per salvare l’aeroporto Pio La Torre occorrono denaro e idee nuove – ha dichiarato Claudio Melchiorre, presidente del Vussia – che finalmente potrebbero esserci.”
Il Vussia, oltre che plaudere all’iniziativa, insiste nell’individuare nella gestione di Soaco, controllata da Sac, il vero problema. “Ora sappiamo che il prestito ponte è arrivato a Comiso e pertanto ci domandiamo con quale presupposto giuridico. L’impressione è che sia stato commesso un nuovo atto che imbroglia ulteriormente, dal punto di vista gestionale e giuridico, le carte.” Il Vussia ricorda che, al momento della sua costituzione, Soaco era pronta ad affittare la concessione a Sac, “cosa impedita dal comune e dalle nostre denunce pubbliche. In seguito, la società di gestione ha intrapreso la strada dell’aumento di capitale, ma anche in questo caso ha dovuto fermarsi per intralci giuridici. Ora il prestito ponte è stato compiuto, portando un ulteriore imbroglio nella matassa dei debiti e della gestione che Soaco.”
“In questo quadro confuso, Aeriblei è una novità positiva, che crediamo possa rappresentare l’interessamento diretto della cittadinanza e dell’imprenditoria del territorio in una infrastruttura che, a nostro avviso può portare fino a un milione di turisti l’anno in più e benefici sul territorio pari a quattrocento milioni di prodotto interno lordo in tempi brevi, se ben gestita.”