Un piccolo borgo un grande museo, Bompietro paese dei presepi. Da quello realizzato a Locati, nella chiesa della Sacra Famiglia, ai circa 200 mini e micro presepi custoditi nei locali parrocchiali di piazza Vittorio Emanuele e ancora quello realizzato nella chiesa del Calvario, dall’associazione “Na manu l’unu”, visitabile, dalle 17 alle 20, sino al 6 gennaio.
“Il nostro piccolo borgo – dichiara il presidente del consiglio comunale di Bompietro Pier Calogero D’Anna – si conferma pioniere nell’ideazione della tradizione presepestica nelle Madonie, dove l’abilità di artigiani, appassionati e collezionisti risulta lampante nella miriade di presepi allestiti che sono fonte di attrazione turistica, un personale ringraziamento mio della giunta e del consiglio comunale a chi si è speso ed ha lavorato negli anni per far crescere questa importante kermesse presepistica”. A inaugurare l’apertura del presepe di Locati, nella parrocchia della Sacra Famiglia di Locati, è stato il vescovo di Cefalù monsignor Giuseppe Marciante che ha potuto ammirare l’abilità degli artigiani nel ricostruire minuziosamente ogni singola scena.
Una trentennale tradizione presepistica che ogni anno attira visitatori provenienti da tutta l’isola voluta per la prima volta da don Calogero Farinella. Una novità dell’allestimento di questa edizione l’aver voluto narrare anche l’episodio della fuga in Egitto della Sacra Famiglia, in un susseguirsi storico degli episodi avvenuti prima e dopo la nascita del Cristo. Nei locali adiacenti alla chiesa della Sacra Famiglia, in piazza Vittorio Emaneuele, l’esposizione di 100 presepi mini e micro.