Come avviene ormai da qualche anno a questa parte in questo periodo si ripete il fenomeno sempre più diffuso, anche in provincia di Ragusa, dei saldi anticipati rispetto alla data stabilita dal decreto regionale, cioè il 2 gennaio. Una vera e propria giungla che il sindacato Federazione Moda Italia dell’area iblea, aderente a Confcommercio denuncia.
“Il problema – dice il presidente provinciale Federmoda Ragusa, Daniele Russino – è sempre lo stesso e si accentua nei periodi di crisi. L’ associazione di categoria invoca il rispetto delle regole e della legalità e giudica "fuorilegge" tutte quelle attività che pubblicizzano i saldi anticipati, per questo la Confcommercio invita gli organi competenti ad effettuare un maggiore controllo. Federmoda e Confcommercio hanno avviato una strategia ben precisa a tutela dei negozi del centro storico e degli associati del comparto con una serie di attività tuttora in corso, vale a dire la campagna social #shoppingibleomipiace “A Natale acquista in città” e la 44esima edizione del concorso Vetrina di Natale.
C’è da aggiungere che la normativa è forse datata e troppo limitativa a fronte di quella che è invece la liberalizzazione nel mercato globale e nel canale di vendita on-line compreso Black friday, sconti on line, promozioni nei centri commerciali e negli outlet, non sottoposti a controlli e limitazioni, a fronte di una sempre crescente "crisi" del negozio fisico. L’argomento sarà affrontato dal neo direttivo nel prossimo incontro programmato entro gennaio.