La provincia di Ragusa è la prima in Sicilia per qualità della vita. Lo dice la classifica nazionale stilata dal Sole 24 Ore che come ogni anno, in questo periodo, scatta una fotografia delle 109 province italiane.
C’è da dire però che le città siciliane continuano ad occupare sempre le posizioni più basse della classifica e che la provincia iblea si posiziona al 73esimo posto, ben oltre la seconda metà della classifica. Ragusa che detiene lo scettro della Regione ha conquistato 7 posizioni rispetto al 2017 quando si fermava all’ottantesimo posto, ma non tutti i parametri presi in considerazione per stilare la classifica sono in positivo. Ragusa infatti scende rispetto all’anno precedente per quanto riguarda ricchezza e consumi e per i settori cultura e tempo libero mentre migliora in tema di ambiente e servizi, affari e lavoro e demografia. Ma il dato più preoccupante è quello relativo ai parametri sulla sicurezza e giustizia.
In questo campo Ragusa perde posizioni precipitando al 90esimo posto. Per la cronaca, la prima provincia italiana per qualità della vita, risulta essere Milano seguita da Bolzano, maglia nera a Vibo Valentia. Tra le siciliane in vetta, come detto, Ragusa seguita da Siracusa e Catania, in coda Caltanissetta ed Enna, quest’ultima contesta il metodo utilizzato dal Sole 24 Ore per stilare la classifica. Sul 73esimo posto conquistato da Ragusa è iniziata anche la corsa per aggiudicarsi il merito tra chi esprime soddisfazione e chi dice che il risultato va attribuito alla precedente amministrazione. Forse, aggiungiamo noi, sarebbe meglio spendere queste energie per capire cosa non va ancora e cosa servirebbe per sanare quel gap che esiste ancora enorme tra nord e sud.