Continua con un nuovo sold out la stagione di prosa 2018/19 organizzata dalla Fondazione Teatro Garibaldi di Modica, guidata dal direttore artistico Giovanni Cultrera e dal sovrintendente Tonino Cannata. Applausi a scena aperta domenica sera per la Locandiera interpretata da Amanda Sandrelli.
La rappresentazione, che ha visto la regia di Paolo Valerio e Francesco Nicolini e le scene di Antonio Panzuto, ha raccontato la storia della locandiera consapevole della sua bellezza e che ha come primo ed unico interesse il profitto della sua attività, rifiutando i tentativi di seduzione di conti, marchesi e cavalieri. Mirandolina è così regista e attrice della sua vita e si rivolge spesso al pubblico in sala coinvolgendolo e argomentando nei dettagli le sue azioni ed infine mette in guardia dalle abilità delle donne e dalle loro lusinghe. L’opera “La Locandiera” infatti, raffigura al meglio il teatro di Goldoni che, in contrapposizione con la commedia dell’arte, rappresenta i propri personaggi ciascuno in maniera peculiare e definita e senza l’utilizzo di maschere.
Accanto all’applauditissima Amanda Sandrelli, si sono esibiti sul palco anche i bravi Alex Cendron, Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti e Lucia Socci. Un altro successo per il Teatro Garibaldi che può affrontare adesso il periodo natalizio alle porte forte dei numeri importanti ottenuti già per i primi appuntamento della nuova stagione di prosa. Il prossimo appuntamento al Teatro Garibaldi di Modica è in programma venerdì 21 dicembre con la rappresentazione di “Love Letters” di A.R. Gurney e con gli attori Carla Cassola e Andrea Tidona per una produzione del “Teatro della città”. Precedentemente presso il Teatro Garibaldi, esattamente venerdì 14 alle 21:00 e sabato 15 alle ore 19:00, ci sarà spazio per l’appuntamento fuori abbonamento con “West Side Story”, un balletto in due atti con le musiche di Leonard Bernstein.
Il giorno successivo, domenica 16 dicembre alle ore 19:00 invece, spazio ad uno degli ultimi appuntamenti della stagione musicale 2017/2018 con lo spettacolo “Il quintetto: classicismo e romanticismo” con il violino di Vito Imperato e Giovanni Anastasio, la viola di Alberto Salomon, il violoncello di Benedetto Munzone e il pianoforte di Epifanio Comis.