Registrato su Marte il suono del vento. Si tratta di un debole e cupo fruscio quasi impercettibile all’orecchio umano. Il suono è stato registrato per la prima volta, grazie al lander Insight della Nasa, arrivato il 27 novembre sul pianeta rosso.
L’incredibile risultato è stato ottenuto grazie al sismometro e al sensore di pressione dell’aria montati a bordo del lander, che hanno permesso di registrare le deboli vibrazioni generate dal vento che il primo dicembre soffiava a 16-24 chilometri orari. Il sensore di pressione ha permesso di avere una registrazione diretta del vento, mentre il sismometro ha misurato le vibrazioni prodotte sui pannelli solari. Per la Nasa il primo audio marziano rappresenta un "regalo inatteso", come spiega Bruce Banerdt, responsabile di InSight presso il Jet Propulsion Laboratory (Jpl) a Pasadena, California.
Per farle ascoltare a tutti, l’agenzia spaziale statunitense ha pubblicato un video su YouTube, che in poche ore ha già ottenuto migliaia di visualizzazioni. Si apre con l’audio originale registrato dal sismometro, poi riproposto alzato di due ottave, e prosegue con l’audio registrato dal sensore di pressione, accelerato di un fattore 100 per renderlo più facilmente udibile. Per ascoltare suoni marziani ancora più chiari e definiti bisognerà aspettare il rover della missione Mars 2020 della Nasa, che porterà a bordo due microfoni.