Il diabete in Italia colpisce circa 12 milioni di persone. Quattro milioni sono diabetici, ai quali si aggiunge un altro milione di persone che non sanno di essere malato ed altri 7 milioni in condizioni di pre-diabete. Ma che cosa è il diabete? E’ una malattia ereditaria?
Il diabete è una malattia in cui c’è aumento nel sangue dei livelli di glucosio (zucchero; la glicemia) per un deficit della quantità e, spesso, nell’efficacia biologica dell’insulina, l’ormone che controlla la glicemia nel sangue e che viene prodotto dal pancreas. Il diabete non è una malattia contagiosa nè ereditaria anche se esiste una predisposizione familiare, soprattutto in caso di diabete tipo 2, per cui chi ha un diabetico fra i parenti di primo grado (genitori, fratelli) ha un rischio di ammalare superiore rispetto a chi non ha parenti con la malattia.
Il diabete è una patologia molto complessa in quanto è un contenitore di molteplici sindromi cliniche. Di fatto si tratta di malattie diverse accomunate dal fatto che la glicemia è alta. Le principali varietà di diabete sono le seguenti: diabete tipo 1 (detto anche insulino-dipendente); diabete tipo 2 (detto anche non-insulino-dipendente); diabete gestazionale; diabete monogenico (es. MODY, maturity-onset diabetes of the young); diabete secondario ad altra patologia (es. malattia del pancreas) o farmaci (es cortisone); Disturbi (sintomi).
Nella grande maggioranza dei casi la malattia non dà alcun disturbo (sintomo). Se questi sono presenti si tratta di sete intensa (polidipsia), necessità di urinare spesso con urine abbondanti (poliuria), stanchezza (astenia). Nel diabete tipo 1 vi è spesso perdita di peso e l’inizio della malattia può essere brusco con notevole malessere, sonnolenza e odore di acetone nell’alito. Nel diabete tipo 2 spesso la diagnosi viene fatta in una persona che sta sostanzialmente bene in occasione di esami di laboratorio (check up). Spesso il diabete viene diagnosticato in occasione di accertamenti o ricovero per altra malattia (diagnosi casuale). (Fonte Sid)