Undici tonnellate di hashish, trasportate su un’imbarcazione a vela di oltre 19 metri intercettata in acque internazionali, sono state sequestrate dalla guardia di finanza che ha arrestato i due componenti l’equipaggio, entrambi bulgari di 42 e 40 anni.
L’operazione, coordinata dalla Procura di Ragusa, rientra nell’ambito di una attività di collaborazione internazionale tra le autorità spagnole, la Direzione centrale per i servizi antidroga italiana e la guardia di finanza. L’abbordaggio è avvenuto la notte tra il 26 e 27 novembre scorsi. A eseguirlo una task force congiunta della Guardia di finanza composta da unità navali del Gruppo Aeronavale di Messina e della Sezione operativa navale di Pozzallo, del nucleo Pef-Gico di Palermo, del nucleo Polizia economico finanziaria di Ragusa e della Tenenza di Pozzallo, coordinati dal Servizio centrale investigativo criminalità organizzata.
La droga che si trovava conservata in 407 sacchi di juta, contenenti ben otto varietà di hashish, immessa sul mercato avrebbe fruttato al dettaglio circa 100 milioni di euro.