Sono 236 i migranti sbarcati nella tarda serata di ieri al porto di Pozzallo, in provincia di Ragusa. A fare accelerare le procedure hanno contribuito anche motivi di sicurezza per le cattive condizioni del barcone sul quale si trovavano e che è stato trainato da un peschereccio fino al porto del Ragusano.
Nella tarda serata di ieri erano intanto stati fatti scendere per primi a terra dal barcone, abbandonato dalle autorità maltesi nel Mediterraneo, 12 bambini, di cui 5 neonati, e una cinquantina di donne. Sulla vicenda il vicepremier Matteo Salvini torna a puntare il dito contro La Valletta, segnalando che "un pattugliatore maltese ha invertito la rotta, abbandonando un gommone con 150/200 immigrati in mezzo al Mediterraneo e in direzione dell’Italia: è l’ennesima vergogna, degna di questa Unione europea incapace e dannosa". Tra i migranti sbarcati la notte scorsa anche una bimba di soli 15 giorni. Aveva tracce di sangue sul corpicino e i segni del cordone ombelicale al collo. La madre ha solo 19 anni e ha spiegato di aver partorito da sola, senza l’aiuto di nessuno. (Foto S.B.)