Tra le molteplici iniziative messe in atto dal Comune di Ragusa e di cui viene data diffusione tramite comunicati stampa ufficiali, sicuramente la più attesa e rilevante è il ripristino del servizio di doposcuola ed attività integrative presso le scuole dell’obbligo con personale docente comunale provvedendo all’istituzione di n. 10 posti di insegnante di attività integrative con la contemporanea soppressione di altrettanti posti di istruttore amministrativo.
Fortemente voluta dall’assessore alla pubblica istruzione Giovanni Iacono, che nella passata consiliatura si era acerrimamente opposto alla soppressione di tale servizio voluto dall’amministrazione Piccitto, ora la giunta municipale ha deliberato il ripristino dell’importante servizio e ha stabilito di individuare il personale che ha manifestato la propria disponibilità (n. 10 ex insegnanti) per intraprendere tutte le iniziative attivabili al fine dell’immissione in servizio delle stesse nella qualità di insegnanti di attività integrative istituendo e modificando i profili professionali da istruttore amministrativo ad insegnanti di attività integrative. Rimanendo sempre in ambito scolastico sono stati affidati i lavori per la messa in sicurezza ed il mantenimento delle condizioni di agibilità degli edifici scolastici comunali.
Ad aggiudicarsi l’appalto la ditta Edilizia 2G Unipersonale di Modica per 97.503,77 euro, offrendo il ribasso del 34,99% sull’importo a base d’asta di 144.739,17. I lavori sono stati affidati mediante procedura negoziata con il criterio del prezzo più basso. Inoltre saranno sottoposti a manutenzione tutti i corpi illuminanti degli asili nido comunali Palazzello I, Palazzello II e Patro che necessitano di un intervento per essere così conformi alle normative vigenti in materia. Affidataria l’impresa IT-NET di Ragusa per un spesa complessiva pari ad € 4.737,00 oltre IVA, L’affidamento diretto si è reso possibile grazie alla procedura dei contratti pubblici sotto soglia comunitaria (40mila euro). In occasione della apertura dell’Ospedale Giovanni Paolo 2° di contrada Bruscè, poi l’amministrazione cittadina ha affidato alla ditta Romano Lucia Antonietta di Gela i lavori di realizzazione della segnaletica stradale orizzontale e verticale in contrada Bruscè, nei pressi del nuovo plesso ospedaliero.
La ditta, unica tra quelle invitate ad avere partecipato alla procedura negoziata, si è aggiudicata l’appalto per l’importo di 4.026,76 euro, offrendo un ribasso del 50,21% sull’importo a base d’asta di 7.850 euro. Infine la Giunta comunale ha emanato un’ordinanza per l’obbligo di manutenzione della vegetazione lungo le strade pubbliche. L’ordinanza nasce dalla presenza lungo tratti della rete viaria pubblica di siepi, arbusti e piante di alto fusto in prossimità del confine stradale o rami sporgenti che si protendono sulla sede viaria, invadendola o creando ostacolo alla visibilità della segnaletica costituendo altresì grave pericolo per la circolazione stradale e l’incolumità degli utenti in particolare in caso di eventi atmosferici avversi. Pertanto ne deriva l’obbligo a tutti i proprietari, possessori o tenutari/conduttori di fondi ai lati della sede stradale e passaggi pubblici, veicolari e pedonali fuori dai centri abitati di eseguire entro 30 giorni dalla data dell’ordinanza, il taglio delle piante esistenti lungo il bordo delle strade entro una fascia non inferiore a sei metri misurata orizzontalmente dal confine di proprietà stradale, nonché di ogni albero che, in quanto ammalorato o secco o inclinato, possa risultare pericoloso per la sicurezza del transito sulla pubblica strada.
Stesso obbligo viene imposto sempre a tutti i proprietari, possessori o tenutari/conduttori di fondi ai lati della sede stradale e passaggi pubblici, veicolari e pedonali sia esterni che interni ai centri abitati, di provvedere permanentemente e con opportuna periodicità e tempestività, alla manutenzione della vegetazione e delle siepi, nonché al taglio dei rami che si protendono sulla sede stradale, inclusi i marciapiedi e che non consentono la regolare visibilità sia del transito, sia delle segnaletica o che interferiscano con l’impianto di pubblica illuminazione. Agli stessi si ordina altresì di provvedere alla pulizia delle aree medesime mediante la rimozione di vegetazione incolta, erbacce e sterpaglie e di provvedere a tenere le aree private, i canali ed i fossi puliti ed in condizioni decorose al fine di evitare l’insorgere di inconvenienti igienico sanitari e di garantire il regolare deflusso delle acque di scolo o meteoriche.
In caso si inosservanza dell’ordinanza l’Amministrazione comunale si riserva la facoltà di provvedere all’esecuzione degli interventi ritenuti indispensabili con addebito dei costi del lavoro svolto.Nel provvedimento si fa altresì presente che i soggetti obbligati a rispettare l’ordinanza sono responsabili civilmente e penalmente di qualunque danno possa verificarsi per cause riconducibili all’inosservanza di quanto disposto. (da.di.)