Una dieta vegetariana che non escluda in toto le proteine animali potrebbe aiutare a tenere sotto controllo il diabete e le patologie associate come i disturbi depressivi, migliorando umore e benessere psicofisico dei pazienti. Lo stesso vale per l’alimentazione vegana.
Lo rivela uno studio condotto da Anastasios Toumpanakis, della University of London e pubblicato sulla rivista BMJ Open Diabetes Research & Care. I ricercatori inglesi hanno eseguito una ‘meta-analisi’, selezionando 11 ricerche già pubblicate per un totale di 433 diabetici 50enni tutti coinvolti in sperimentazioni cliniche basate sul confronto di diversi stili alimentari. I trial considerati nella meta-analisi paragonavano pazienti che seguivano diete prevalentemente vegetariane o vegane con gruppi di controllo che invece non avevano restrizioni sul consumo di cibi di origine animale.
Si è visto che un’alimentazione prevalentemente vegetariana correlava con una migliore gestione della malattia e con un rischio ridotto di disturbi depressivi. Inoltre, riduce il rischio di complicanze come la neuropatia, probabilmente rallentandone la progressione.