A Ragusa il servizio pubblico di trasporto urbano è ridotto ai minimi termini. A farsi portavoce dei disagi è la vicepresidente del consiglio comunale Maria Malfa. “Da qualche anno, abbiamo visto gradatamente diminuire il numero delle corse sino a che non si è determinata una situazione di precarietà che sta creando non pochi disagi alla cittadinanza".
La Malfa si rivolge al Sindaco Peppe Cassì, per fare presente la complessità della questione e per cercare di attivare una soluzione. “Sappiamo che l’Azienda siciliana trasporti – chiarisce Malfa – sta attraversando un momento non semplice, che il numero del personale è diminuito, che i mezzi non sempre sono curati come il servizio imporrebbe. Andrebbero intensificate le corse che dalla parte alta della città raggiungono gli ospedali cittadini, il Civile e il Maria Paternò Arezzo, per non parlare di nuove che dovrebbero essere istituite verso Cisternazzi non appena il nuovo ospedale Giovanni Paolo II sarà pienamente operativo.
Il sindaco si farà promotore, nei prossimi giorni, di un incontro con l’Ast per verificare la bontà del servizio e per studiare soluzioni che consentano di intensificarlo.